Gabola erotica 1 - Racconti Erotici

Gabola erotica 1

... cornificata, così dando ascolto ai saggi suggerimenti femminili, Valentina assecondava sempre le richieste di Raffaele anche se talvolta non ne sentiva l’esigenza pur di accontentarlo. Ora che la gravidanza era in corso non c’era più il problema di interrompere il coito, così Raffaele dopo aver penetrato Valentina non si faceva più alcun problema e lasciava il cazzo dentro la vulva della moglie fino all’ultimo schizzo di sperma con grande appagamento reciproco.

Durante l’ultimo mese di gravidanza la ginecologa sconsigliò alla coppia di continuare i rapporti per evitare rischi al nascituro e altrettanto per un breve periodo post parto.

Così i giovani sposini quasi genitori modificarono le abitudini, non sentendosi ancora pronta per il sesso anale, la giovanissima moglie soddisfaceva le esigenze del marito con il sesso orale,, ma avendo un grosso pancione che le impediva le posizioni più tipiche, usava far sedere il marito sul tavolo in cucina e lei, seduta sulla sedia davanti a lui, gli prendeva in bocca il grosso attributo succhiandolo e leccandolo con voluttà e passione senza sosta fino a riceverne tutto lo sperma sul viso e, qualche volta, anche ingoiandolo. Valentina che già aveva in dote una notevole 4° misura di seno, grazie alla gravidanza diventò una tettona straordinaria arrivando fino alla 6°nell’ultimo periodo pre-parto.Raffaele da sempre molto attratto dalle belle tette di Valentina con cui giocava volentieri durante il sesso, ne fu ancor più sollecitato da ...

... questa evoluzione, così chiedeva alla moglie di alternare quei succulenti pompini a delle goderecce spagnole. Valentina era anche lei divertita nel vedere, nonostante le notevoli dimensioni a lui in dote, il cazzo del marito quasi sparire dalla sua visione ogni volta che lo avvolgeva con le sue enormi tettone, solo la cappella di Raffaele riappariva per poi scomparire rapidamente durante il morbido massaggio su e giù della moglie devota al piacere del proprio marito. Le schizzate erano sempre molto abbondanti e quelle rigogliose grandi tette tutte piene di sperma Valentina amava massaggiarsele fino al completo essicamento ed assorbimento del liquido seminale perché convinta fosse meglio di una crema per la pelle. Valentina, ragazza 18enne, aveva una madre a sua volta giovane, mamma Giovanna di soli 43 anni, una bella donna, alta dai capelli lunghi fino alle spalle e ondulati, come la figlia molto formosa ed attraente e soprattutto di una certa classe nel portamento, con la quale Valentina si confidava e confrontava anche nelle cose più intime per richiederle consigli preziosi. Durante il giorno mentre Raffaele era al lavoro, Giovanna era solita stare con Valentina per aiutarla a sbrigare le faccende di casa nel breve periodo che ancora mancava prima del parto che ormai era alle porte, fra le tante argomentazioni delle due donne non poteva mancare anche qualcosa sul rapporto coniugale di Valentina neosposina e a breve neomamma. Proprio grazie alla buona confidenza con la madre, ...