Gabola erotica 1 - Racconti Erotici

Gabola erotica 1

... lui quella donna piaceva molto perché formosa come la figlia ma con un culo da signora matura ancor più accattivante e sexy della giovanissima mogliettina ora 19enne. Giovanna intuì il forte imbarazzo del giovane genero che era rimasto interdetto davanti all’offerta carnale della suocera, così da donna attraente e navigata non perse altro tempo dato che la figlia era rimasta di sopra da sola con la nipotina e attendeva il ritorno della nonna, fece due passi verso Raffaele e gli afferrò il cazzo con la mano, lo sentì durissimo, quasi pronto per esplodere e capì che sarebbe stato un giochetto di pochi secondi farlo scaricare. Giovanna fissò ancora una volta negli occhi il giovane genero mentre gli teneva il cazzo in mano:”Bene ragazzo mio, hai detto che il tuo problema principale è la mancanza di penetrazione vero? Ora vedrò di soddisfarla” Giovanna alzò la lunga elegante veste che la copriva fino a sotto le ginocchia, si girò di schiena verso Raffaele mostrandogli il culo, si piegò provocatoriamente a 90°, abbassò lo slippino nero fino alle ginocchia e, con fare molto disinibito, si sedette sul cazzo del genero che però, a causa della non umettata “patata” della donna, ebbe qualche problema a scivolarle dentro. Ma Giovanna, da donna esperta, afferrò saldamente l’uccello del genero alla base dell’asta e in pochi istanti riuscì ad inserirlo tutto fra le sue cosce con piccoli efficaci e sinuosi movimenti di bacino:”Mmmmhh, che bestia ...

... che ti ritrovi, chissà come la fai divertire mia figlia eh? Bene, ora afferrami le tette che abbiamo poco tempo, Valentina mi sta aspettando di sopra” Raffaele obbedì all’invito della donna, la sua 4° misura ancora soda fu ben strizzata dalle mani del ragazzo, a Giovanna bastò sculettare su e giù sul cazzo del genero per poche volte per imporgli una inevitabile rapidissima sborrata. Il ragazzo sgorgava getti di sperma a ripetizione dentro la donna che continuava dimenarsi per favorire l’espulsione di tutto lo sperma da quell’infoiatissimo uccello che da tempo non aveva più potuto apprezzare dal marito ormai divenuto pantofolaio e pigro. Giovanna si sfilò rapidamente dall’asta, con della carta igienica si ripulì grossolanamente per correre dalla figlia che da diversi minuti la stava aspettando:”mamma mia quanta roba avevi dentro Raffaele! Ti raccomando, nessuno deve sapere, nessuno! Quando avrai ancora questa esigenza vienimi a cercare e io la soddisferò, ora ripulisciti e vai a trovare tua moglie e tua figlia che han bisogno di te.” La donna si allontanò velocemente per tornare ai piani superiori da figlia e nipotina ma questa esperienza così fortemente erotizzante ed inattesa aveva spiazzato Raffaele che ora si ritrovava ad avere due donne con cui fare sesso ma una delle due non ne era al corrente e, soprattutto, le due donne erano molto pericolosamente madre e figlia, rispettivamente suocera e moglie . . . . .

Maliziosa360

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