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Il filo di L - La chat
Data: 04/06/2021, Categorie: Masturbazione Autore: Alba6990, Fonte: EroticiRacconti
... voglia. Ma lei vuole una cosa per poter venire: “Mmm...avanti dillo...” “Cosa?” “Che sono la più figa, che ti faccio morire di voglia, che sono l’unica che vuoi scoparti...” “Tesoro, sei la ragazza più figa della terra, mi fai morire di così tanta voglia che finisco per segarmi ogni volta che ti sento e non c’è nessun’altra al mondo che mi voglia sbattere...” Finalmente. Il dito saetta sulla clitoride. Non le lascia tregua. E poi Elisa viene. Viene gemendo quasi piagnucolando come una bambina. Dalla sua vagina parte uno schizzo, un getto di umori, seguito da un altro più potente. Sta bagnando il letto con il suo piacere. Il suo corpo trema e la sua mano non si ferma fino a quando non è pienamente soddisfatta. È fantastico. Quell’uomo vive per lei. Vive per scoparsela. Non c’è niente che la ecciti di più. E mentre è sul letto a riprendersi da quell’orgasmo potente, riceve un altro messaggio. Sarà ancora Lorenzo? Non si erano salutati? E infatti non è lui. “Mmm...vediamo...magari è un altro mio follower...” dice Elisa fra sé e sé: tale Maurizio Andreoli le scrive: “ehi ciao sei bellissima ti voglio scopare questo e il mio numero ....” Elisa alza gli occhi al cielo sbuffando. Nessun ragazzo può fare a meno di lei e lei si gongola ...
... sempre per questo fatto. Ma davvero questo tizio grasso, brutto e per di più sgrammaticato crede di poter essere degno della sua attenzione? Visualizza il messaggio e non risponde. Tanto per un perdente del genere non ne vale la pena. Si rimette il vestito e si rimette a posto il trucco, pensando che questo idiota le ha prosciugato ogni voglia di sesso che aveva. — - MAURIZIO - — Il monolocale è completamente sudicio. I muri sono unti e pieni di muffa. Sul tavolo di legno sgangherato sono abbandonati piatti con avanzi di cibo e un posacenere pieno di cicche di sigarette. Una mosca svolazza tranquilla e si nutre degli avanzi sui piatti. Maurizio, una specie di relitto umano, è accasciato su quella sedia che è fin troppo piccola per il suo enorme culo. A terra, come a formare un cerchio protettivo, fazzoletti sporchi e intrisi di sperma giallastro e puzzolente. Lui sta riprendendo fiato come se avesse appena fatto una maratona e il suo respiro produce un fischio abbastanza raccapricciante. Sembra un animale ferito. E invece è solo seduto con l’uccello sporco di sperma e mezzo floscio fra le mani. Davanti a lui, le foto del profilo Instagram di una ragazza con i capelli ricci e rossi e due tette assurde strette in un vestito scollato.