Sotto le feste
Data: 04/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: taycio
Arrivai a casa per l�ora di cena con in mano la busta della spesa, bella zeppa di freschi e scorte. Aprii il portone e schiacciai il bottone dell�ascensore. Si accese subito ma dopo qualche secondo si rispense. Riprovai a premere. Il portoncino s�aprì e vidi entrare la mia vicina di pianerottolo. �Ciao � la salutai a sorriso pieno � mi sa che questo trabiccolo s�è rotto anche stasera�ma quando si decideranno a farci i dovuti lavori?!� �Cavolo�tocca salire a piedi allora! Eh vabbè, un po� di palestra fa sempre bene!� rispose lei sorridendo col suo velato accento del sud. Iniziammo a salire ed iniziai a conversare �Senti che silenzio nel palazzo: gli studenti sono tornati a casa per le feste, le famiglie sono partite per le vacanze, il mio coinquilino è tornato dalla famiglia�insomma rimangono solo i vecchietti e noi poveri disgraziati...ahaha� commentai ridendo. �è vero, pure io sono rimasta a casa da sola, scenderò tra qualche giorno. Però non mi dispiace questa calma!� aggiunse più pacata e con un principio di fiatone. La osservai salire davanti a me: non che fosse bella ma si muoveva in un modo così morbido e sinuoso che avrebbe fatto venir voglia di prenderla lì, sulle scale o di mangiarla tutta. La incrociavo spesso col ragazzo, un moretto carino ma insignificante. La sua carica erotica era alimentata anche dalle mie esperienze uditive: capitava spesso che la sentissi copulare col suo uomo, in un mix di cigolii e urletti che le donava un�aura ...
... di piacere e sensualità. Arrivammo sul pianerottolo e ci mettemmo a cercare le rispettive chiavi. Mi si aprì la borsa della spesa e offrì la vista del suo contenuto alla mia vicina. �Che ti fai di buono?� chiese innocentemente. �Risotto al pesce annaffiato da un prosecco della Valdobbiadene!� �Oddio che buono! Quant�è che non ne mangio uno��. Colsi la palla al balzo e sorridendo: �Beh, allora preparo per due!� Rimase muta. Non si aspettava una risposta del genere. �Guarda che cucino bene, eh!!� incalzai. La vidi persa ed imbarazzata. �Scusa, t�ho messa in imbarazzo. Volevo solo essere gentile, ma se questo dev�essere fonte di ambiguità o peggio di liti e tensioni, fa finta che t�abbia raccontato una pessima barzelletta�insomma, parlo chiaro, se il tuo uomo è geloso e deve causarti rogne con lui, fa come se non avessi parlato. Scusami! � �Seee, quello!! Ora se ne starà a bivaccare al bar del suo paese a birra e sigarette coi suoi amichetti d�infanzia�ma cosa gli costava stare qualche giorno in più?!� Ora fui io in evidente imbarazzo, ma continuò lei �è che proprio non me l�aspettavo un invito così diretto! E poi � e temporeggiò con una pausa � non ho nulla da portarti!� �Peccato per te che abbia la dispensa piena di ottimi vini e abbia tutto l�occorrente qui nella busta! Se non ti va sentiti libera di rifiutare� le dissi più calmo e con voce ferma, fissandola dritta nelle palle degli occhi! �Ok, ma dammi un�oretta per distendermi un attimo!� �Fantastico! Ti ...