1. L'Addestratrice (3)


    Data: 05/06/2021, Categorie: Zoofilia Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    Pensammo quindi a come fare, dovevamo proteggerci dalle sue unghie e decidemmo di utilizzare delle calze di lana spessa che gli ricoprissero le zampe. Preparammo per la monta. Mamma portò a passeggio Klaus e gli diede da mangiare, io aspettavo in casa con il cuore in gola. Ero eccitata e nervosa come fosse la mia prima notte di nozze! Mi ritrovai a toccarmi freneticamente per cercare pace. L'orgasmo mi prese a tradimento dato che fu velocissimo. Ero bagnata fradicia e odoravo fortemente di femmina. Sentivo che sarebbe piaciuto a Klaus trovarmi così. Li aspettai completamente nuda e fremente, ora mamma non era più una familiare ma una complice, una compagna di godimento. Che dire se non che la perversità della Baronessa ci aveva pesantemente contagiato? Ora non eravamo più le persone di poco tempo prima. Rientrarono e anche mamma si spoglio' completamente, eravamo indecise... era un passo senza ritorno quello che intraprendevamo. Mamma disse che forse era meglio che fosse lei la prima a provare Klaus, era più larga di me lì... non mi aveva partorito? Mi sembro' una cosa logica e acconsentii a malincuore, cosa era quella strana voglia di essere la prima femmina del cane? Incomprensibile! Mettemmo quindi a terra una pesante coperta e lei, la mamma, si mise a carponi, il suo grosso e sodo sedere all'aria e la testa a terra. Fra le cosce si vedeva la sua vagina che appariva aperta e umida. Che si fosse masturbata anche lei, come ero stata costretta a fare io? Klaus appariva ...
    ... anormalmente inquieto e appena lasciato libero si precipito' su mamma montandole sulla schiena. Spingeva il suo pene rigido cercando di indirizzarlo nella vagina ma i suoi sforzi erano vani, non riusciva. Sentii la voce roca di mamma rivolgermi una richiesta... "Aiutalo tu... Mathilde... prendilo in mano e infilalo dentro... ma ti prego... non farlo entrare tutto... se no mi sfonda..." Eseguii prontamente, presi nella mano il grosso pene e lo indirizzai correttamente nella sua vagina accogliente. Mamma emise un lungo gemito di piacere quando Klaus prese a martellarla, come da sua richiesta tenevo la mano per evitare che le spingesse dentro il bozzo. Questo allargamento, se entra, ha il compito di ancorarsi nell'interno della vagina e di agire da tappo. Appena dentro... il pene si allarga e si allunga ancora di più... e eiacula... Klaus continuava a spruzzare dentro mamma, ma non era ancora vero sperma. Pur non essendo dentro completamente, era evidente il godimento di mamma, sospirava e si torceva mentre il cane, implacabilmente, continuava a montarla senza mai smettere. Poi la libidine fece il resto. Ancora la voce di mamma trasformata dal piacere... "Lascialo entrare... tutto... voglio che mi sfondi...! Fallo entrare..." Condividevo con lei lattimo di pazzia ed eseguii, tolsi la mano e Klaus spinse a fondo il suo pene nella vagina. Il bozzo... duro e larghissimo... entro'! La vagina si dilato' in una maniera abnorme e lo prese dentro! Ora mamma era abbandonata a terra ed era ...
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