1. Mia moglie sul mar rosso p.5 (fine)


    Data: 06/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69

    ... in un istante, le fece appoggiare le chiappe sul cofano e fu subito in mezzo alle sue cosce. Evidentemente anche lei non aspettava altro, perchè non appena quel palo di carne fu dentro di lei, si lasciò andare ad un "Aaahhh" che era più di soddisfazione per l'attesa terminata che di goduria. Ahmed iniziò ad imprimere un ritmo intenso, lungo e potente; con ogni colpo faceva sobbalzare la mia mogliettina di mezzo metro. Lei se lo godeva tutto. Ancora oggi mi chiedo dove se li sia messi, ma quei trenta centimetri rigidissimi le scomparivano dentro tutti quanti ad ogni colpo! Intanto le palpava le tettine, o la limonava, o le infilava un paio di dita in bocca, senza darle mai tregua. Io sarei anche intervenuto nel gioco, ma il corpo di Bea era completamente occupato da quello spilungone egiziano, che con il suo cazzone, le sue mani e la sua lingua, ne aveva fatto il suo parco giochi personale. Andarono avanti così per una ventina di minuti, cambiando alcune posizioni (Ahmed arrivò anche a scoparsela in piedi tenendosela in braccio, tanta era la differenza di stazza fra i due), prima che lui arrivasse all'orgasmo e a inondarla in pancia, questa volta. Lei nel frattempo aveva goduto più volte.
    
    Non si accasciò su di lei per riprendere fiato dopo un amplesso intenso come quello, ma la tirò giù dal cofano, la fece girare appoggiandole le tette al cofano della macchina in modo che avesse il culo bene in vista, ed iniziò a lavorarle il buchetto con un paio di dita, lubrificandole ...
    ... con tutti i fluidi che trovava pochi centimetri più sotto, nella sua passera sgocciolante. Bea si riprese un attimo e iniziò a farfugliare qualcosa. Lei apprezza molto il sesso anale di solito, solamente mi richiede una lubrificazione abbondante; ma il mio cazzo non è paragonabile a quello di Ahmed, ed ero un po' preoccupato per quello che sarebbe potuto succedere. Invece, con perizia ma con decisione, lo spilungone taxista egiziano riesce a far entrare quel palo di carne (che non si era smosciato nemmeno per un istante) nel buchetto di mia moglie, che si dimena, ma digrigna i denti nello sforzo di prenderlo tutto. Una volta che era entrato a sufficienza, Ahmed comincia un lento andirivieni nel budello di Bea, che nel frattempo sembra iniziare ad apprezzare, spingendosi sempre un po' più a fondo. Poco a poco aumenta il ritmo, e gli affondi si fanno più decisi, e Ahmed inizia a parlare in arabo mentre se la incula, probabilmente insultando questa troia di moglie bianca, che viene in vacanza col marito a farsi farcire il culo di cazzi neri. La penetrazione si fa talmente decisa che riesce a sfilarglielo tutto prima di rimetterglielo dentro, colpo dopo colpo. Bea si contorce dalla goduria a questo punto, e mugola e geme e urla e piange, tutto insieme. La rigira con le chiappe sul cofano e la penetra di nuovo nel culo, questa volta guardandosela in faccia mentre gode; osserva come ogni suo colpo mandi fitte di piacere in quel copricino bianco. Si delizia delle convulsioni di quella ...