1. Federica 27


    Data: 06/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... testa.
    
    Approfittando del fatto che Rocco era andato fuori nel cortile a smontare il motore di un camion, prese coraggio e disse:
    
    “sa.. se avessi una segretaria carina come lei, sicuramente i miei clienti raddoppierebbero…”
    
    “la ringrazio …è molto gentile”
    
    Sussurrai mentre fingendo di chinarmi verso di lui, alzavo il sedere per sentire la palla allargarmi il buco.
    
    “io ho un negozio di abbigliamento maschile a (……) e lei potrebbe tenermi la contabilità e stare anche al pubblico…
    
    Praticamente stava nella mia città…..!!!
    
    Questo per la prima volta mi fece riflettere su cosa sarebbe successo finita la vacanza dagli zii e ritornata anzi ritornato in città dai miei……
    
    In un secondo la mia decisione era presa e tentai il tutto per tutto.
    
    Con la voce ancora più roca a causa dei movimenti che stavo facendo col culetto e anche per la vista di quel bozzo che stava assumendo una forma ridicola sul davanti dei suoi pantaloni dissi:
    
    “lo sa che sono qui in vacanza ma che in realtà anch’io vivo a (….)?”
    
    “non ci posso credere!!! Che coincidenza….”
    
    Intanto si avvicinava al mio viso con quel bozzo visto che io spudoratamente parlavo con lui ma fissavo il rigonfiamento.
    
    La scrivania ci divideva ma la distanza si riduceva sempre più.
    
    “Senta però ho un segreto da confidarle, anzi due….”
    
    Questa volta parlavo direttamente al suo uccello che lui sporgendosi in avanti cercava disperatamente di avvicinarlo alla mia boccuccia…..
    
    Stavo rischiando grosso…e ...
    ... poi…….se Rocco mi avesse visto…….!!!
    
    Ma tra la voglia pazzesca e l’idea di crearmi un futuro come Federica, decisi di tentare la sorte e mentre lui mi diceva:
    
    “i suoi segreti saranno al sicuro con me……”, mi sedetti di nuovo sulla sedia portando la schiena all’indietro e allontanandomi dalla cosa che stavo fissando ma infilandomi di nuovo tutta la sfera nel sederino così di colpo che mi sfuggì un gemito, poi sollevando il davanti del vestito, gli mostrai il pisellino legato durissimo e bagnato e dissi:
    
    “questo è il primo segreto…”
    
    Spalancò la bocca dallo stupore ma prima che potesse parlare, mi alzai gemendo di nuovo per l’uscita repentina dell’oggetto, girandomi e mostrandogli il buco spalancato e la pallona sulla sedia:
    
    “e questo è l’altro segreto….adesso è sempre convinto di volermi nel suo negozio?”
    
    In una frazione di secondo girò in torno alla scrivania, mi venne di fronte ma con le mani andò dietro di me, mi agguantò entrambe le mele allargandole e, tirandomi verso il basso, mi trascinò di nuovo a sedere sulla palla che mi sprofondo di nuovo nel culo mentre il suo cazzo era già fuori dai pantaloni a dieci centimetri dalle mie labbra.
    
    “oooohhhhh….ma che faaammmmmmmppphh”
    
    La mia inutile domanda fu stoppata dalla sua cappella bollente che poggiava sulla mia lingua….
    
    Avevo intravisto un uccello non enorme come Rocco e i suoi amici ma bello, chiaro e liscio con una cappella viola che, a contatto con la lingua mi dette i brividi.
    
    Era forse l’uccello ...