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una mamma poco educata
Data: 07/06/2021, Categorie: Etero Autore: trevor89
... avrebbe rifiutato uno sconosciuto. Creai subito un nuovo account e chiesi di chattare con lei immediatamente dopo, notai che sul suo profilo c'era scritto che era single e stava tranquilla visto che il marito aveva litigato con i pc, si mostrò subito molto disponibile a nuove conoscenze, mi raccontò un po' della sua vita, del suo lavoro e del fatto che adorava i fiori e lo sport. Lo sport......anche quando andava a correre per tenersi in forma era una gran figa, indossava sempre pantaloni aderentissimi, top da palestra e legava i capelli mori con una coda di cavallo altissima e particolare che faceva girare la testa a tutti portava perennemente i tanga facendo disegnare ai leggins perfettamente la forma dei suoi glutei. Ma tornando al racconto, le chiacchierate proseguirono per alcuni giorni poi dicendomi di dov'era, visto che io abitavo da quelle parti le proposi di andare a fare jogging insieme qualche volta oppure di andarci a prendere qualcosa per conoscerci di persona; non ci pensò più di tanto accettò e mi diede appuntamento al campo di atletica aggiungendo che dopo l'allenamento avremmo preso un aperitivo se le fossi piaciuto. Ero al settimo cielo non vedevo l'ora di scoprire le carte anche se avevo un po' di timore, le avevo lasciato anche un numero di telefono a cui ogni tanto mandava qualche messaggino del tipo: �Mi sto annoiando facciamo qualcosa insieme� mandato tanto per essere provocatoria, senza sapere quanto mi eccitava in fatto che volesse incontrarmi. Arrivò ...
... il giorno dell'appuntamento, dovevamo incontrarci per le 15:30 e io già cominciavo a pensare a come comportarmi, quel giorno non mi feci nessuna sega, altrimenti il testosterone mi avrebbe abbandonato durante la corsa ma feci male, arrivai al campo con una decina di minuti d'anticipo ma lei era già li; faceva stretching lentamente e abbassandosi mostrò tutto il suo rotondo culo facendomi ergere durissimo il pene. Non potevo scendere dall'auto avevo i pantaloncini da running, troppo aderenti si sarebbe notato tutti, dovetti aspettare parecchio e alle 15:29 mi mandò un messaggio con su scritto: �Se non arrivi non aspetto :P� mi dovetti sbrigare; scesi dall'auto e andai verso di lei che mi salutò come faceva sempre a casa ma poi restando vicino a lei cominciai ad innervosirla perché temeva l'arrivo della sua compagnia. Ci misi un po' a farle credere che ero io il suo spasimante e si convinse quando la chiamai dal mio cellulare col numero che aveva lei; con calma cominciammo a correre e non facevo altro che guardarle le tette, se ne accorse ma fece finta di nulla continuando a parlare del più e del meno. Corremmo quasi un'ora e quando ci fermammo era ancora più arrapante di prima con il sudore sulle gote e il seno che ritmicamente si gonfiava con il respiro affannoso; stava per salutarmi quando inghiottii e le chiesi che fine avesse fatto l'aperitivo. La sua risposta fu quasi triste, mi rispose che se proprio volevo mi avrebbe accontentato ma che doveva scappare dalla figlia che ...