Io, mia figlia e il mio datore di lavoro
Data: 07/06/2021,
Categorie:
Incesti
Dominazione / BDSM
Autore: Leonard
... prendere questa graziosa e disinibita signorina e sbatterla senza pietà?Rimasi ammutolito. Prima la segretaria Anna, ora le foto di questa ragazza. Leonardi stava giocando con me come il gatto con il topo, senza che potessi capire cosa c�entrava tutto questo con il mio lavoro in bilico e la scoperta della mia relazione adulterina con Monica.- Forza, perbacco! � mi esortò � Dì qualcosa! Non hai ancora capito che al mio fianco voglio persone che dicono quello che pensano e non persone che fanno cose che non dicono.Quella frase mi tolse ogni inibizione.- Si � risposi convinto � è senz�altro una bella troietta, se potessi me la farei senz�altro.- Bravo, così ti voglio. Finalmente un po� di sincerità. Anch�io da quando ho visto queste foto non desidero altro. E sono molto contento che la pensi come me, perché tu puoi aiutarmi a riuscirci.- Io? � replicai interdetto con aria interrogativa � E come potrei?- E� semplice. Basta che dai un�occhiata a quest�altra foto.Leonardi si accostò alla scrivania, prese un�altra foto dal cassetto e me le porse. Ora il viso della ragazza si vedeva bene. Rimasi pietrificato. Era mia figlia. Sollevai la testa. I nostri sguardi s�incrociarono. Un lampo d�odio uscì dai miei occhi.- Su su, non fare quella faccia! � mi disse � Lo so, ti ho giocato un brutto scherzo. Ma, credimi, ho dovuto farlo, altrimenti non avresti capito. Avevo bisogno che saggiassi sulla tua pelle quant�è desiderabile tua figlia. E la tua pelle ha reagito bene. Dal rigonfiamento ...
... che avevi fino a un attimo fa direi che quella del tuo membro fosse alquanto tesa.Aveva ragione. Quelle foto mi avevano procurato una poderosa erezione. Arrossii violentemente. Il piano di Leonardi iniziava a divenirmi chiaro. Aveva organizzato tutto per ricattarmi, per costringermi a cedergli mia figlia. Che bastardo! Avrei preferito morire piuttosto che piegarmi a un simile ricatto. Leonardi me lo lesse negli occhi e mi prevenne.- So cosa stai pensando ora � mi disse � che sono uno stronzo che vuole farsi tua figlia con un vile ricatto. Beh, t�invito a riflettere, forse le cose non stanno esattamente così.Fece una pausa.- Vedi, Guido, tu hai preso i miei soldi e hai usato l�orario di lavoro per corteggiare Monica, riducendo la produttività di entrambi. Così facendo, in modi diversi, hai rubato. Certo, potresti offrirti di restituire il maltolto, magari aggiungere qualcosa. Ma non sarebbe sufficiente. Ripagheresti il danno economico, ma non mi restituiresti la fiducia in te, che è la condizione essenziale per restare qui. La fiducia non si può comprare. Tu l�avevi e l�hai persa. Ora, se vuoi riottenerla, devi darmi una prova di fedeltà. E la prova che ti chiedo è che tu mi faccia conoscere tua figlia.- Ma lei è pazzo! � ebbi il coraggio di dire.- No, non sono pazzo. E non ti sto domandando nulla che tu non possa fare. Non ti sto chiedendo di convincere tua figlia Martina a venire a letto con me. è sufficiente che la porti a cena da me la settimana prossima. Per farla venire le ...