1. Io, mia figlia e il mio datore di lavoro


    Data: 07/06/2021, Categorie: Incesti Dominazione / BDSM Autore: Leonard

    ... dirai che vuoi presentarla a un produttore cinematografico. Non è una balla. C�è un regista di mezz�età mio amico, poco noto perché ha diretto quasi solo fiction e telefilm, che ha ottimi contatti nell�ambiente. Non è detto che non trovi davvero un lavoro per tua figlia. Questo è tutto, non ti chiedo altro. Soltanto la possibilità di trascorrere una piacevole serata insieme a te e tua figlia.Ascoltai con la massima attenzione. Leonardi era molto abile nel trattare con le persone. Aggiunse:- In ogni caso la decisione finale spetta solo a te. Puoi scegliere di tenerti i miei soldi, conservare il tuo lavoro, salvare il tuo matrimonio e avere anche la mia bella Anna in cambio di questo piccolo favore. Oppure puoi rifiutarti di farmelo, ma in questo caso devi accettare l�idea di perdere tutto il resto. Pensaci. Ti lascio qui a riflettere, in compagnia di Anna, che in quanto donna è più saggia di me e di te.Leonardi si allontanò. Io giacevo inerte, accasciato su una poltrona di pelle. Sentivo il mondo crollarmi addosso. La sua proposta era oscena, per quanto avesse cercato di renderla più accettabile. Ma tirarmi indietro significava la fine. Non avrei avuto più il mio lavoro, avrei perso la faccia con tutti, mia moglie mi avrebbe senz�altro lasciato perché non avrebbe voluto accanto un marito ladro e infedele. Avrei perso le mie abitudini, il mio tenore di vita e molti dei miei amici. Probabilmente avrei perduto anche la stima di mia figlia Martina. Insomma sarei stato un uomo ...
    ... finito. Queste riflessioni generarono in me un senso d�impotenza mai provato prima.Ero lì lì per piangere quando sentii due mani posarsi sulle spalle. Era Anna. Quasi avevo dimenticato la sua presenza. Percepii il tocco di dita lunghe e sottili. D�istinto chiusi gli occhi. La sua voce risuonò nella stanza.- Non devi vedere tutto nero � mi disse � Leonardi non è cattivo. è un bell�uomo, colto e raffinato. Una persona che potrebbe insegnare molto a chiunque. Tanto più a una ragazza diciottenne appena diplomata. L�ha vista in foto, gli è piaciuta e ora vuole solo conoscerla, non certo violentarla. Non devi avere timore, non c'è nulla di male che possa accaderle.Le dita affusolate di Anna sulle mie spalle mi stavano procurando una gradevole sensazione di sollievo. Sentivo i muscoli distendersi e il respiro divenire meno affannoso. Mi venne davanti fissandomi con aria dolce. Allungò una mano per carezzarmi il viso. Per la prima volta notai il suo seno prosperoso spuntare dalla camicetta sapientemente sbottonata. Quella vista e il suo odore intenso e sensuale m�inebriarono.Senza distogliere lo sguardo da me, s�inginocchio tra le mie cosce, poggiò la mano sulla patta dei pantaloni e restò in attesa che quella delicata pressione facesse il suo effetto. Il mio membro non si fece attendere. Anna aprì con lentezza la cerniera dei pantaloni, sfilò il mio membro già quasi completamente eretto e iniziò a masturbarmi con sapiente maestria. Aveva un tocco meraviglioso. Non ero mai stato ...
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