Serva della notte in un capodanno nero - Racconti Erotici

Serva della notte in un capodanno nero

... riservati.

Potrai farne parte dopo essere stata iniziata, giacendo con me contronatura,

come richiesto dal rituale"

l'uomo era alto e muscoloso,con un petto ampio e addominali ben definiti,

non le era mai dispiaciuto, ma non aveva

avuto l'occasione per andare oltre quella che era stata un amicizia

superficiale, con quel maschio dai lineamenti eleganti, che ora erano

celati sotto una maschera da minotauro dorata.

L'ambiente la eccitava da morire, si sentiva parte di qualcosa di

segreto ed esclusivo, e la promessa di denaro e potere la allerta a

terribilmente.

Fece cenno di si con il capo e disse di accettare le condizioni,

si alzò nuda e si diresse verso l'uomo muscoloso, che tolse la maschera

e lasciò scivolare a terra la tunica.

La bocca gli si aprì senza riuscire ad emettere alcun suono, quello

che c'era tra le gambe dell'uomo non aveva ne senso ne diritto di esistere......

Forse poteva essere il cazzo di un montone o di un

cavallo, ma le forme nodose di quel pene mostruose non potevano essere

quelle di un pene umano.

"contronatura" si ripeteva da sola mentre a carponi si avvicinava

all'uomo che la guardava con aria severa, le lacrime iniziarono a

rigarle le guance, mentre sentiva istintivamente la sua figa bagnarsi

all'idea di quello che le stava per essere fatto.

L'uomo le fece cenno di girarsi, e lei a quattro zampe ubbidì', mentre

il sapore salato delle lacrime le scivolava sulle labbra,

si mise a carponi alzando bene il culo così che tutta la sala la

potesse vedere, senti' uno sputo colpirla tra le natiche, poi

chiuse gli occhi e si preparo' ad urlare.

Quando il membro la riempì, dopo aver assecondato il dolore, sentì un mare di piacere avvolgerla e cullarla fino a che si fu abbandonata ad un piacere sfacciato ed oscuro.

Male e bene non esistevano più, non esisteva più nemmeno la sua anima, scomparsa in un caldo rogo fatto di oscura lussuria.

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