1. Moglie tifosa, marito cornuto


    Data: 09/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pato3

    Sono Sandro, ho 42 anni e sono sposato con Giulia, 38. Siamo tifosissimi di una squadra di serie b, un paio di anni fa quando la squadra militava in serie c balzammo agli onori della cronaca locale, in particolare mia moglie, per un'esultanza che sarebbe stata più appropriata per un uomo: si tolse la maglietta, in preda all'euforia, a pochi metri dal terreno di gioco, mostrando le tette a calciatori e fotografi.
    
    Giulia non è solo una super tifosa, allo stadio perde la testa, ma è anche un' esibizionista. Va sempre allo stadio con la maglietta della squadra, senza nient'altro sotto, è un rito scaramantico. Siccome le piaceva la notorietà, aveva cominciato anche a uscire di casa in questo modo, andava a comprare il pane, a fare la spesa, a prendere Davide a scuola con la maglietta di calcio e niente sotto. Per strada incontrava ragazzi che la salutavano e mimavano il gesto di togliersi la maglietta. Mia moglie era felice, amava la squadra e le piaceva esserne quasi una mascotte.
    
    Dopo la promozione in serie b successe l'inimmaginabile. Invasione di campo, festeggiamenti con i giocatori e i tifosi, schizzi di spumante. Un giocatore riconobbe mia moglie, la indicò agli altri e si avvicinarono a lei, che era qualche metro più avanti di me. Si abbracciarono, saltarono e la toccarono un po' dappertutto nel tentativo di alzarla in trionfo. Arrivarono anche altri giocatori, adesso mia moglie era davvero la mascotte, quasi tutti intorno a lei, felici, sudati e molti di loro in ...
    ... mutande la alzavano al cielo e la lanciavano in alto.
    
    Io esultavo con altri tifosi e qualche giocatore un po' in disparte guardando mia moglie da lontano. Quando i festeggiamenti stavano per spostarsi negli spogliatoi, e quindi per pochi intimi, non credevo di certo che mia moglie si sarebbe fermata con me. È la tipica donna che si lascia prendere dall'entusiasmo e in quei casi non capisce più niente, diventa euforica oltre ogni limite e sembra quasi stupida.
    
    Infatti continuò correndo e saltando con i giocatori verso gli spogliatoi, io allora cominciai a rincorrerla e quando mi dissero che non potevo entrare negli spogliatoi, mentre lei era già nel sottopassaggio, provai a spiegare che c'era mia moglie dentro ma ovviamente il mio interlocutore rideva di questa cosa. Riuscii comunque ad entrare, allungando il contenuto del mio portafoglio al magazziniere: 250€.
    
    Una volta dentro raggiunsi lo spogliatoio, mia moglie mi sorrise, non sapendo quanto mi era costato entrare, e con la massima leggerezza di cui è dotata, vedendo la mia faccia, mi chiese se non ero felice. Non attese neanche la risposta e si ributtò nei festeggiamenti, perché si stava cantando il coro 'chi non salta...'. Il capitano si avvicinò a Giulia e la portò in mezzo, attorno si era creato un cerchio. Chiese: "Posso?". Mia moglie rispose affermativamente gridando senza alcuna dignità. E il capitano le tolse violentemente la maglietta e le sbatteva le mani sul seno al ritmo del coro, come fosse un tamburello. ...
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