1. Io e mia madre sull'autobus


    Data: 10/06/2021, Categorie: Incesti Autore: aries, Fonte: RaccontiMilu

    ... colazione." Cercò di abbozzare un sorriso ma si capiva che era scombussolata.Passai quasi tutta la giornata fuori casa cercando di non pensare a quanto accaduto. Quando tornai tutto era normale, cenammo e chiacchierammo tranquillamente.La mattina successiva mi svegliai presto, mentre preparavo il caff&egrave non potei fare a meno di ripensare quanto successo mentre il mio uccello si rianimava al ricordo.Decisi di fare una buona azione e portai a colazione a mia madre a letto.Mi avvicinai alla porta della sua camera, era sveglia."Colazione a letto"annunciai."Bravo. Hai avuto proprio una bella idea". Mi sedetti sul letto vicino a lei e cominciai a passarle il vassoio. Indossava una camicia da notte molto leggera e non potei fare a meno di ammirare le sue forme. L'uccello continuava a pulsare e, per quanto cercassi di fare, non poteva passare inosservato molto a lungo. Quando ripresi il vassoio per riportarlo in cucina mi trovai in piedi davanti a lei con il suo viso esattamente all'altezza dei pantaloni del pigiama. Accennò un sorriso poi si ridistese nel letto, lentamente si girò sulla pancia e, con mia grande sorpresa, scostò il lenzuolo, offrendo alla mia vista ciò più desideravo.Poggiai il vassoio sulla sedia e mi avvicinai, con mano tremante, le alzai la corta camicia da notte e rimasi senza parole quando vidi che non indossava le mutandine. Finalmente potevo vedere ciò che fino ad allora avevo soltanto immaginato.Mi spogliai velocemente e mi sdraiai su di lei, le sue ...
    ... natiche avvolsero il mio uccello, mentre io mi strofinavo nel suo solco il suo bacino ondeggiava assecondando il mio movimento. Esplosi letteralmente sulla sua schiena e sfinito mi abbandonai sul suo corpo."Tutto bene?" mi chiese quando mi fui ripreso"Sì, certo..." le risposi con un sorriso."So a cosa pensi, queste non sono certo cose da fare con la propria madre.""Sì &egrave vero. Però non facciamo male a nessuno...""Finché la cosa resta fra noi... Ho avuto qualche perplessità in questi giorni però, se la cosa resta fra noi come ti dicevo non vedo che male facciamo.""Certo che resterà fra noi, ti puoi fidare di me...""Lo so altrimenti non sarebbe successo tutto questo. Sai l'altro giorno sull'autobus all'inizio ero infuriata poi, contro la mia stessa volontà, la cosa &egrave cominciata a piacermi infatti ero arrabbiata con me stessa più che con te. Ero eccitata, all'improvviso, dopo anni avrei fatto qualsiasi cosa per sfogare le mie voglie. Adesso posso dirtelo, quella notte mi sono toccata più volte per calmarmi..."Quelle parole mi stavano eccitando di nuovo, immaginare mia madre che si masturbava mi mandava ai pazzi."Del resto" proseguì "il mio culetto &egrave sempre stato sensibile alle carezze. Ora però basta chiacchierare, vado a farmi una doccia tu riposa un po'." Mi baciò sulle labbra e con un movimento agile si sottrasse al mio abbraccio e si diresse verso il bagno lasciandomi con un acuto desiderio di ripetere quanto appena fatto.Passò qualche giorno poi, una sera, ...