Il ragazzino 2
Data: 10/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: taker87, Fonte: Annunci69
... braccia, e posizionò le sue mani sui fianchi del ragazzino per cominciare la sua cavalcata. I movimenti lenti di Luigi da dietro si proiettavano direttamente sulla testa di Lorenzo, che così mi spompava il cazzo senza muoversi. Io godevo tantissimo, anche perché il ritmo di Luigi divenne sempre più veloce, così come il bocchino di Lorenzo. Eravamo tutti persi in questa eccitante giostra di piacere. Luigi stava fottendo Lorenzo come mai credo avesse fatto con nessun’altro. Si sentivano le sue palle che sbattevano sul culo del ragazzino, che a sua volta apprezzava il trattamento che gli stavamo riservando. Chiesi a Luigi il cambio. Il grosso cazzo si separò dalla sua tana. Lorenzo si mise sopra di me e il mio cazzo prese il posto di quello di Luigi. Stavolta a differenza del pomeriggio, entrò senza problemi. Io e Lorenzo eravamo abbracciati uno sopra l’altro e Luigi rimasto in ginocchio a segarsi e a godere dello spettacolo. Con dei colpi di bacino diretti facevo scomparire il mio cazzo dentro al culo di Lorenzo. Godeva come un matto, e di tanto in tanto si tuffava sul mio collo per baciarmi e sussurrarmi di continuare. Mi faceva andare in estasi. Presto tornò il turno di Luigi, che riprese a cavalcare quel ragazzino assatanato. Stavolta il mio amico ci mise molta foga nella scopata, segno che l’orgasmo stava per arrivare. Infatti di lì a poco Luigi scaricò tutto il suo seme nel culo di Lorenzo, lasciandosi andare ad un esplosione di piacere. Decisi di seguire anch’io ...
... l’esempio del mio amico, e una volta che il culo di Lorenzo fu liberato, ci misi subito il mio cazzo, per continuare la scopata interrotta. Il mio sperma raggiunse presto quello di Luigi, ancora imprigionato nelle membra di Lorenzo. Aspettai qualche secondo prima di far fuoriuscire il cazzo dal culo di Lorenzo. Quando lo feci, Luigi si godette uno spettacolo da sogno: qual culetto angelico, con il buco ormai sfondato, da cui lentamente fuoriuscivano umori e sapori. Lorenzo nel mentre mi diede un bacio intenso, arricchito dalla presenza della sua inconfondibile lingua assetata di piacere. Luigi, quasi invidioso del regalo personale che mi fece Lorenzo, gli diede un piccolo colpo sulla nuca, dicendo “maiali che non siete altro”. Scoppiammo tutti in una grossa risata.
Dopo esserci ripuliti e rivestiti, ci trovammo tutti in salotto, dove Luigi ci salutò, sperando in un nuovo incontro nell’immediato futuro. Intanto si era fatta una certa ora, e io e Lorenzo ci preparammo per la notte. Il ragazzino non solo decise di dormire in casa mia, ma addirittura nel mio letto. Lo avvertii “guarda che ho un letto da una piazza e mezzo… si starà strettini” “e allora?!” mi rispose con molta naturalezza Lorenzo… ah va bene, pensai. Una volta sotto le coperte, Lorenzo mi abbracciò e poggiò la sua testa al mio petto. In quel momento mi faceva molta tenerezza. Nel silenzio e nel buio della stanza, lui mi disse “sai Luca, alla fine oggi abbiamo fatto sesso due volte, e ancora non ho assaggiato il tuo ...