1. Biliardo


    Data: 11/06/2021, Categorie: Etero Autore: utopia35, Fonte: Annunci69

    ... piene mani mi sono tuffato….appena dentro di te, ho sentito un calore riscaldarmi il viso…sarei riuscito a dissetarmi tanto eri eccitata….
    
    Avvolgevi la mia lingua tra le tue morbide labbra ed esploravo ogni sua piccola piega…quasi da poter stampare un immagine in 3d nella mia mente…sempre più avido mi facevo spazio…e li… ad un certo punto che l'ho trovato.. .o accarezzato con la punta della lingua…..avrei recitato l'intero inferno di Dante….in quell’angolo di paradiso
    
    Sapevo di essere arrivato dove mi aspettavi, perché i tuoi gemiti sono stati interrotti quando hai afferrato quella palla bianca e l'hai sbattuta su quel povero tavolo da gioco(e noi stavamo giocando)….e dopo quel suono quasi assordante…i tuoi gemiti ormai ben udibili, si sono trasformati in richieste soffocate da respiri profondi…..
    
    Ho visto i tuoi movimenti…le tue spalle..le tue scapole che sinuosamente come in una danza facevano da sfondo a quello che i miei occhi fissavano….la mia lingua non mollava la presa anche perché sentivo come la spingevi e facevi forza……sentivo le tue labbra allargarsi…e stringersi…simultaneamente la mia lingua accompagnava il tuo movimento…sempre più impeto mettevi nel dimenarti…e sempre più incollato a te rimanevo…
    
    senza preavviso mi hai completamente intrappolato…lingua...labbra...viso…tutti i tuoi muscoli si sono irrigiditi e in quell' istante il tempo si è fermato ..appena mollata la presa senza esitare, ti sei afferrata il culo e cercando di aprirti il più ...
    ... possibile….mi hai completamente inondato di te…io ormai immerso in te non potevo che lasciarmi travolgere da quel fiume in piena…e senza alcun pudore non perdevo neanche una goccia del tuo nettare…quasi fosse un sacrilegio….
    
    Ormai abbandonata su quel tavolo...ti sei goduta fino alla fine il momento …
    
    ti girai…e nuovamente le nostre lingue …come le nostre mani…e le braccia iniziarono a stringersi…e tu lo sentivi….caldo…grosso e premeva …fremeva…con la delicatezza di un piuma con solo tre dita lo hai accompagnato all’entrata del paradiso per poi lasciarlo libero…
    
    I nostri occhi erano legati da una linea sottile…denti che scivolano lungo il collo…accompagnate da quelle labbra oramai color fragola acceso che come calamite non riescono a staccarsi dal corpo…
    
    Eravamo in perfetta sintonia… grondavamo…sudore...passione…e proprio in quel momento vidi quello specchio gigante che tutti quei giorni era passato inosservato…Allora ti sollevai e tu avvinghiata a me senza lasciare la presa ed aiutata dal quel magnifico e nuovo intimo amico...ti saldasti a me per quei pochi passi…
    
    Arrivati al piccolo divanetto...mi vedevi distratto…non riuscivi ad incrociare il mio sguardo…ma con una semplice occhiata alle tue spalle…hai appreso cosa rapiva la mia attenzione…senza neanche fartelo dire…sei scivolata via da me..e come solo un angelo sceso in terra per assaporare il peccato originale…ti sei inginocchiata rivolta allo specchio…gambe serrate… dandomi nuovamente accesso alla tua umida e ...