1. Misteriosa Catwoman.


    Data: 11/06/2021, Categorie: Incesti Autore: istrionico, Fonte: RaccontiMilu

    ... raccolta su se stessa, con le braccia intorno alle gambe, avvolta in veli multicolore. La testa nascosta da una impenetrabile maschera di seta, mostrando solo due occhi aguzzi e provocanti.A mano a mano che le languide note si susseguivano, si alzò lentamente e prese a danzare con una grazia avvincente; passò velocemente sulla passerella, tornò indietro. S'intravedeva il suo corpo perfetto, ammaliante, e i veli lo esaltavano più che celarlo.In ultimo, sembrò sbocciare da quei veli e rimase immobile, completamente nuda, con un seno meraviglioso, gambe perfette, un fondo schiena da sogno. Rimase così, addirittura per qualche minuto, perché gli applausi erano scroscianti, interminabili.Sì, era veramente uno spettacolo avvincente, e per me anche molto, molto eccitante.Il signore solo, sussurrò che quelle erano chiappe, formidabili. L'altro, quello della coppia, aggiunse che anche le tette non erano da meno e sghignazzando aggiunse figurarsi il resto e sottovoce borbottò all'altro che era proprio un bel pezzo di donna! A dire il vero, quel che disse era molto peggio, tanto che la moglie faceva finta di essere distratta.Però, in effetti, mi chiedevo come fosse possibile essere tanto ammaliati. Voglio dire che mi stupisce che nessuno ancora fosse salito su un tavolo, le fosse saltato addosso e avesse cominciato a possederla di prepotenza davanti a tutti. Era un incanto, adescava tutti fino a renderli inerti. Forse era proprio perché era eccitante da morire, ma senza la minima ...
    ... volgarità, anzi, con grazia ed eleganza assoluta, che nessuno aveva il coraggio di muoversi verso di lei."Tiffany" fu ancora più coinvolgente della prima danza, ma quella che ci afferrò tutti, ci coinvolse, ci travolse, sì che era difficile non applaudire, restare seduti, fu "Bengala". Con i veli che cadevano ad uno ad uno, lasciandola completamente spoglia, in atteggiamento rapito e statuario, sulla passerella, a pochi metri da me. Una danza languida, voluttuosa, seducente. Era di spalle, con la sua schiena incantevole. Le sue gambe perfette.Si voltò per ringraziare.Lo spettacolo del suo seno, del suo ventre, del suo pube, del lieve rigonfiamento del monte di venere, dove cominciava il boschetto delle delizie che a malapena nascondeva la grotta del tesoro, non può descriversi. Non ci sono espressioni adeguate: era una dea anche laggiù, dove nessuno dei presenti sarebbe mai riuscito ad intrufolarsi.Piegò la gamba per inchinarsi a ringraziare.Sulla coscia destra, in alto, quasi nascosto dai riccioli castani, un tatuaggio: una rosa, con tanto di stelo e spine, attorcigliata alla coscia. Un particolare moderno in una donna che viene da un tempo diverso.Gli spettatori non finivano mai di applaudire.Come aveva detto lo speaker, alle diciannove e trenta esatte il sipario cadde, le luci si spensero in parte, la gente sfollava lentamente. I commenti si incrociavano, entusiasti. Devo ammettere che a furia di sentire commenti entusiasti, prima dello spettacolo io già mi ero fatto un'idea ...
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