1. Misteriosa Catwoman.


    Data: 11/06/2021, Categorie: Incesti Autore: istrionico

    ... magnifica; ma era niente rispetto a quanto ho poi visto.Era vero, "Catwoman" era superiore ad ogni aspettativa.Mi avviai verso casa, adagio, senza fretta, gustando nell'intimo quello spettacolo incredibile. Rientrai a casa, anche qui ero il primo; poco dopo ecco Veronica, allegra e frizzante come di consueto, e come al solito nella sua blusa svolazzante. Attendemmo papà per la cena. Non importava fare tardi. Domani riposo.La notte sognai la donna mascherata, e non poteva essere altrimenti: era uno spettacolo che riempiva ogni mio pensiero. Infatti la pensai anche il mattino successivo, e durante il giorno... mi era entrata nel sangue. Sarei andato tutte le sere a vederla, ma il portafogli non me lo consentiva.Pensando a Catwoman, stavo svolgendo l'articolo assegnatomi dal correlatore: una panoramica riguardo i fiori nella storia, dalle pitture preistoriche ai moderni marchi commerciali. Avevo molto materiale, raccolto qua e la, specie attraverso internet, per farmi un'idea e per trovare un angolo di lettura comune a un argomento così grande.Dovevo ordinare il tutto, e, come si dice, "buttarla giù". Ironia della sorte, l'argomento: fiori, come in un inguine irraggiungibile, e come nei nostri balconi splendidi.Domenica mattino. Papà era uscito da poco: ogni tanto gli tocca la giornata festiva, dalle nove del mattino alla stessa ora del giorno successivo, in occasione di eventi e fiere speciali, come la notte bianca. Renato, invece, era partito la sera prima, dovendo tornare ...
    ... per qualche giorno alla sede centrale della sua azienda.La bella Veronica aveva fatto il suo bagno, aveva ascoltato la sua musica (credo che le servisse d'accompagnamento alla ginnastica), aveva fatto le faccende di casa e poi era venuta nella mia camera-studio, portandomi una tazza di caffellatte. La poggiò sulla scrivania, sedette sul bracciolo della poltrona.Era in accappatoio, bianco, corto, e in testa aveva avvolto un asciugamano, a mo' di turbante. Sorridente, particolarmente bella, si chinò per leggere sul monitor.L'accappatoio si apre un po'... Tette superbe... come quelle della donna mascherata. Ah, Catwoman, ti sto pensando troppo, non combino più nulla, ti vedo ovunque...- Prendi un po' di latte, Andrea... Cosa fai?- Sto cercando di mettere insieme un articolo che devo consegnare la settimana prossima.- Posso vedere?- Certo.Sedette sulle mie gambe: era leggero l'accappatoio, e altrettanto i miei pantaloncini.Si era seduta altre volte sulle mie ginocchia, la mia monella preferita, ma quella volta, sia per la veduta delle tette, sia per l'accostamento alla signora mascherata, la cosa era diversa: sentivo chiaramente le sue natiche tonde e sode, il solco che le divideva, potevo sentire il suo pube premere contro il mio pene che sembrava volesse scoppiare. E sentivo ancor più l'eccitazione che mi stava pervadendo, incontrollabile. Mi stupivo che lei non se ne rendesse conto.Veronica lesse qualcosa.- Ah, è sui fiori! Beh, che fortuna.- In che senso?- Beh, nel senso che in ...
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