Il nerd. al limite del disordine mentale - 05 - Racconti Erotici

Il nerd. al limite del disordine mentale - 05

... pisello, poi me lo ciuccia, poi mi da alcune pompate e io grido dal piacere.

Io: "Ahh! Ahh!"

Massimo: "Shhhh, non fare così piccolo, non piangere"

Si alza di nuovo e riprende a frustarmi

Io: "Ahh! Ahh! Basta!"

Massimo: "Sei il mio bambino"

Smette nuovamente, si siede ed inizia a masturbarmi in modo regolare, continuando a fissarmi negli occhi con quel suo sguardo che interpreta il ruolo della mamma.

Massimo: "La tua mamma adesso ti farà guarire"

Sto per avere l'orgasmo, chiudo gli occhi e mi lascio andare.

Io: "Ahh! Sì!! Mamma!" Aaaahhh!!!"

Vengo! Tengo gli occhi chiusi mentre indurisco tutti i miei muscoli. Lui smette, si alza e riprende a frustarmi.

Io: "Ahh! Nooo!!! Ti prego! No! Ahh!"

Mi dà alcune frustate e l'orgasmo viene interrotto dopo un paio di schizzi, poi di nuovo si siede e riprende a masturbarmi ed io impazzisco dal piacere e dopo alcuni secondi ricomincio a venire. Mi sento completamente rosso, sudato, accaldato.

Massimo: "La tua mamma è qui piccolo. Adesso devi prendere la medicina, vedrai che ti sentirai meglio."

Con le dita raccoglie il mio sperma.

Massimo: "Ecco, prendi"

Io non voglio, mi fa schifo, non l'ho mai fatto prima. Tengo la bocca chiusa. Lui me ne spalma un po sulle labbra.

Massimo: "Fai il bravo piccolo! Prendi la medicina!"

Io muovo la testa, non ci penso nemmeno.

Lui si alza e mi molla un altro pugno in pancia.

Io: "Ahh!"

Massimo: "La medicina la devi prendere se vuoi ...

... sentirti meglio, piccolo"

Mi arrendo. Lui si siede, raccoglie altro sperma con le dita, se le mette sul pisello duro e me lo mette in bocca. Io lo ciuccio. Ne raccoglie dell'altra, stavolta direttamente con il pisello, e di nuovo me lo mette in bocca per farmelo ciucciare. La mando giù, sono nelle sue mani e faccio quello che vuole lui. Quando l'ha raccolta tutta riprende a masturbarmi lentamente.

Massimo: "Piccolo, la medicina non basta, non ne esce più"

Io: "..."

Si mette sopra di me ed inizia a masturbarsi. Si fa una sega fino a che non mi viene sul petto. Io lo guardo come se fossi ipnotizzato da quel corpo meraviglioso e perfetto. Si siede ancora e ricomincia ad imboccarmi. Mi fa bere anche la sua, tutta, fino a che non sono completamente pulito.

Ad un tratto setiamo qualcuno entrare in casa. E' mia madre!

Io: "Slegami, sbrigati!"

Lui si spaventa. Siamo nudi! Mi slega velocemente e poi cerca in giro per la camera qualcosa da mettersi. Dove saranno i vestiti?

Io: "Mettiti questa"

Gli dò la mia tuta, io mi metto il pigiama che è sulla sedia. Ci vestiamo in un lampo. Decido di rimanere a letto perché la mia erezione si vede ancora. Lui si siede alla scrivania.

Io: "Mamma!"

Mamma: "Ciao Tony."

Io: "Ciao mamma. Sono qui con Massimo"

Sento che entra in cucina

Mamma: "Cos'è successo qui?"

Io: "Si è rotto un piatto, stavo per sistemare"

Sento i suoi passi che si avvicinano. Entra in camera.

Mamma: "Cosa fai a letto? Non stai ...