Servizio in camera - Racconti Erotici

Servizio in camera

... piangere, quando notammo Claudio avvicinarsi. Aveva in mano una tazzina colma di caffè, me la porse dicendo: "siedi a tavola, prendi questo caffè"

Per lei sbucciò una banana, avvicinandola alle labbra di Giulia per farle assaggiare un pezzettino. "Buona?" chiese. Lei si era calmata all'improvviso, con le lacrime ancora agli occhi disse di si muovendo la testa. Al che lui la spinse sul letto, le introdusse la restante parte della banana nella vulva, la condì con un ricciolo di panna, poi si inginocchiò e mi chiese di assaggiarne un po'. Leccai la panna e un pezzo di banana. Poi lui mi chiese di ritornare a sedermi, spruzzò un altro ricciolo di panna su ciò che restava della banana, infine consumò tutto. Ci mise pochi secondi a sfilarsi tutto di dosso. Rimase nudo, un vero macho. La prese in modo naturale sul letto, penetrandola con il suo bellissimo e anche grosso cazzo. Lei era estasiata e sconvolta allo stesso tempo, lui molto bravo e anche molto dolce. Le fece provare sensazioni incredibili, mentre io guardavo chiedendomi se avessimo fatto bene a recarci in quell'hotel. In fondo era servito solo a farmi diventare cornuto. Ma, mi dicevo che se la storia fosse finita tra quelle quattro pareti, sarebbe stata solo un'esperienza appagante per entrambi, in fondo io mi stavo eccitando vedendo la mia Giulia scopare con il ...

... cameriere. Dopo un po' i gemiti di Giulia crebbero fino a diventare un urlo incredibile, stringeva le braccia di lui con le mani, lasciandogli segni con pizzichi e graffi, gli graffiò la schiena, si aprì a lui finchè non ce ne fu più per nessuno dei due, spingendo il bacino verso il cazzo di Claudio, prendendolo tutto dentro fino all'ultimo centimetro e fino all'ultima goccia.

Quando finirono, Claudio la fece girare a pancia in giù, mi chiamò a sè, insieme le ungemmo il sedere con un olio profumato che lui aveva portato in camera, le mettemmo le dita nel buco del culo, iniziammo a farla godere da dietro. Lui prese un arnese particolare, più lungo, per farla godere in profondità e infine quando vide che il mio cazzo era pronto, mi chiese di sodomizzarla, fino a quando io riuscii a resistere e sborrare un'altra volta.

Mentre io e Giulia scopavamo lui, Claudio il cameriere, si era rivestito e se ne andò chiudendosi la porta alle spalle.

Alla fine della mattinata volli chiamare la coppia che mi aveva consigliato l'hotel per raccontargli la storia, ma lui che mi rispose al cellulare mi anticipò dicendo: "se siete rimasti soddisfatti vi aspettiamo al vostro ritorno per iniziare uno scambio delle nostre lei o per farlo in quattro. Vi abbiamo mandato lì per iniziarvi a questo. La mia compagna non desidera altro. Ciao"

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