1. mamma avvocato ... cap. 2


    Data: 12/06/2021, Categorie: Incesti Autore: mammaavvocato, Fonte: RaccontiMilu

    E' una settimana che Roberto &egrave all'Università, &egrave una settimana che fatico a dormire a lavorare.Di quello che &egrave accaduto il fine settimana scorso non abbiamo fatto cenno durante le telefonate o i messaggi.Per questo come un'adolescente al primo amore continuo a chiedermi se abbia fatto una cazzata a farmi scopare da Roberto, se lui mi vuole ancora, se gli faccio pena. Tante domande, troppe, a volte mi sento impazzire. Il lavoro mi aiuta a staccare e a non pensare.Le giornate passano lente tra un mix di lavoro, di allenamenti in palestra, uscite con le amiche.Arriva così il venerdì pomeriggio, questa volta sono io a dover andare da mio figlio, preparo la macchina e parto con un carico aggiuntivo: le ansie e le paure dei giorni precedenti.Alle 17 come da programma sono a casa sua, so già che non &egrave in casa, arriverà più tardi. C'&egrave un tale disastro in giro che la casa urla pietà, mi cambio, mi vesto comoda e comincio a pulire, come una mamma, una sguattera, una cameriera ... come una donna.Lavoro di corsa fino alla fine senza guardare l'orologio, voglio farmi una doccia prima che arrivi Roberto.Entro in bagno, mi spoglio velocemente e mi infilo sotto l'acqua, dopo qualche istante vedo un'ombra dietro che si muove.- Roberto, sei tu?Nessuna risposta, si apre il box, &egrave lui, nudo, con una splendida erezione.Entra nella doccia, immagino un abbraccio e mi avvicino per riceverlo e darlo. Le sue mani mi bloccano, mi fanno voltare.Una mano sul fianco ...
    ... mi tiene ferma, l'altra aiuta il suo cazzo nella penetrazione.La mia fica reagisce immediatamente diventando fradicia e ancora più bagnata, Roberto comincia la chiavata lentamente, con esasperante lentezza, le mani salgono a stringermi le tette, le tocca con oscenità, stringe i capezzoli, fa quello che vuole e come vuole.D'un tratto cambia ritmo, le mani sui fianchi a tenermi ferma, il cazzo che mi penetra con forza, velocità, potenza. Sento la cappella sfondarmi l'utero, la differenza di corporatura e dimensioni &egrave notevole.Comincio a farmi male, cerco di farlo rallentare, di cambiare gli equilibri, le sue mani mi tengono ferma, una si muove sulla mia spalla per inchiodarmi al muro.E' quello il momento in cui cambia tutto, comprendo di essere diventata sua, dominata, posseduta, tutto sarà diverso da ora in poi.Sento l'orgasmo che parte dalla testa e arriva fino alla fica, scosse violente partono dalla spina dorsale. Sotto l'acqua della doccia comincio a gemere con lui che continua a chiavarmi con il suo cazzo prepotentemente duro.Finisce il mio orgasmo, lo avverte da solo, continua a scoparmi senza rallentare, sento un po' di fastidio alla fica ma lui non si accorge di niente e va avanti come un treno. Dieci, venti colpi profondi, tira fuori il suo cazzo, se lo scappella e lo rificca dentro, qualche affondo nella fica e finalmente lo sento arrivare, scarica il suo sperma nell'utero. E' caldo, sono due o tre schizzi di sborra, bollente.Senza uscire dalla mia fica, mi ...
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