1. mamma avvocato ... cap. 2


    Data: 12/06/2021, Categorie: Incesti Autore: mammaavvocato, Fonte: RaccontiMilu

    ... fica, ero fradicia dappertutto, dentro, fuori. Spinse ed entrò dentro. Con una dolcezza ed una delicatezza che contrastava con la violenza di prima. Cominciò a chiavarmi così, piano piano, profondamente e con dolcezza. Sentii salire l'orgasmo, lo capì dai gemiti.- Stai godendo mamma ? Brava, brava, pensa a godere tu ... che tra un po' dovrai far godere il mio cazzo. Dài, brava .. sborra, fammi sentire la figa come sborra.Venni come una fontana, la figa si allagò così tanto che cominciarono a colare liquidi lungo le cosce ... ero fuori controllo.Stavo ancora godendomi l'orgasmo e questa delicatezza ritrovata quando lo sentii uscire e puntare il cazzo sullo sfintere: voleva farmi il culo.- No, Roberto, no, non sono preparata, mi fai male ce l'hai grosso, mi faccio male, per favore no.Sentii prima il dolore che il rumore. Mi aveva dato uno schiaffone sul culo. Forte. Fragoroso. Doloroso. Contemporaneamente aveva cominciato a spingere. Sentii la rosa dello sfintere che cominciava a cedere a costo di un dolore atroce. In tutta la mia vita avevo preso in culo solo qualche zucchina e neppure tanto grande. Mi avrebbe spaccata, ne ero certa.-Ti prego Roberto, mi fai male, &egrave troppo il dolore. Ti prego, lo facciamo la prossima volta, ti prometto che mi preparo.Avevo ricominciato a piangere.Un'altra spinta, un altro pezzo di cappella dentro il mio culo. Mise una grossa dose di saliva sull'asta del cazzo, ricominciò a spingere.Alla fine c'era riuscito, era dentro il mio culo. Quel ...
    ... palo enorme che tanto orgogliosamente mi aveva fatto godere nella figa per le sue dimensioni, ora stava letteralmente ravanando nel mio sfintere spaccando ogni cosa, tuttavia sentivo i muscoli che cominciavano ad abituarsi.Cominciò a montarmi con decisione. sentivo il cazzo che entrava ed usciva, potevo sentire ogni vena, ogni variazione di forma del cazzo sull'ingresso del culo. Guardai verso lo specchio della cristalliera, restituiva uno spettacolo assurdamente eccitante.Chi avesse visto la scena, avrebbe visto, un gigante che si inculava una ragazzina. Nessuno avrebbe potuto pensare, vedendoci al buio, che quello che vedeva era un figlio che si stava fottendo un culo la propria mamma !!Ci aveva preso gusto, sia Roberto che il mio culo, oramai godevo anche io, quasi all'orgasmo anale, cominciai a masturbarmi la fica raggiungerlo definitivamente.Roberto mi riempì il culo di sborra, sentii chiaramente i suoi schizzi caldi che mi riempivano le viscere. Ero sfatta, completamente sudata e distrutta. Lo pregai di uscire per farmi andare in bagno, mi colava qualunque cosa da ogni buco.Andai in bagno per lavarmi e riprendermi da quella serata di sesso e violenza mentale. Con una lunga doccia calda ottenni il risultato voluto, uscii e senza andare da lui mi infilai nel letto.Lo sentii che andava in cucina e poi in bagno, capii che anche lui fece una doccia.Di spalle alla porta, al buio, sentii che silenziosamente era venuto in camera per mettersi a letto. Mi abbracciò da dietro, mi ...