Budapest (2)
Data: 12/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
Vlad, fino a un attimo prima assorto nell’estasi dell’orgasmo, riapre gli occhi, mi spinge via, si alza in piedi e afferra Enzo. Lo strattona fino al letto e lo fa sdraiare. Gli prende le caviglie e lo squarta. Si tuffa tra le sue cosce e inizia a slinguazzarlo.
“Oh sììììììììììììììììììììì!!!”, geme Enzo con una vocina acuta da zoccoletta in calore. Quindi, solleva il capo e getta le mani alla testa di Vlad, premendoselo contro il solco. “Sì, lì, lì. Lecca lì, porcone! Così, così, così!”, continua la troietta, esortando il leccaculo a darci dentro, senza, naturalmente, che questo capisca un accidente di quello che lui dice.
Alle loro spalle, Mikail afferra Pino e lo scaraventa sul letto accanto ad Enzo. Anche lui si inginocchia tra le chiappe del mio amico e comincia a divorargli la rosellina. Pino spalanca la bocca e sbatte la testa a destra e a sinistra, all’inizio senza emettere alcun suono, poi urlando ogni volta che la lingua lambisce la sua mucosa.
D’un tratto, Seby mi si avvicina e mi sussurra qualcosa all’orecchio. Io gli sorrido, facendogli intendere che la sua idea mi piace.
Saliamo sul letto e ci mettiamo a cavalcioni sulle facce delle due troiette, offrendogli i nostri buchi pieni di crema da succhiare. Enzo, mostrando un grande appetito, mi agguanta le natiche e aspira la sborra che Vlad mi ha scaricato dentro poco fa, mentre Pino fa lo stesso con Seby, il quale, nel frattempo, si china verso di me per limonarmi. Da questa posizione, riesco a vedere ...
... bene le lingue dei due russi entrare ed uscire dai culi dei miei amici e lapparli intensamente.
Poi, le labbra si incollano agli anellini e le guance si incavano: il corpo di Pino comincia a vibrare, mentre Enzo emette un urlo soffocato dalle mie chiappe.
Il suono di un risucchio proveniente dalle bocche di Mikail e Vlad mi fa capire che le due troiette stanno sbrodolando. L’aroma dei loro umori ubriaca i due stalloni, che si alzano in piedi quasi contemporaneamente e puntano le loro alabarde alle roselline. Si lanciano uno sguardo d’intesa e poi, con un colpo secco di reni, piantano le loro invidiabili virilità nelle viscere dei nostri amici. La schiena di Enzo si inarca e le sue mani stringono forte le lenzuola. Pino, invece, inizia a tremare più forte e le sue mani strapazzano le natiche di Seby.
La troia sotto di me riesce a divincolarsi dalle mie rotondità e sbraita: “Me lo sento fino in goooooooooolaaaaaaaaaa!!!”. In effetti, Vlad, stavolta, ha affondato tutta la nerchia nel suo sfintere, rimanendo fermo per qualche secondo. Una volta prese le misure, comincia a montare la porcellina, sbattendo forte il ventre contro le sue chiappe. “Sììììììììì!!! Quanto gooooooodoooooooooooo!!!”, urla ancora Enzo, e ad ogni colpo dal suo buco escono schizzi di saliva mista a secrezioni.
Accanto a lui, Mikail solca gli intestini di Pino più lentamente, facendogli assaporare ogni centimetro della sua asta. Mentre il cazzo scorre avanti e indietro, il corpicino del mio amico ...