1. La dottoressa


    Data: 13/06/2021, Categorie: Etero Autore: ScrittorePN, Fonte: Annunci69

    … quella cretina del mio medico, era in ferie per cui ero dovuto andare dal sostituto.
    
    Era meglio che non mi facesse storie, avevo bisogno del certificato medico e basta, non ero proprio in vena di sentire stronzate tipo: bisogna fare delle analisi o occorre una visita specialistica, doveva darmi quei maledetti 4 giorni e basta.
    
    Non che stessi male ma di ferie non ne avevo più e avevo le palle piene di lavorare.
    
    Quando arrivai all'ambulatorio mi accorsi che il sostituto era una sostituta, meglio se faceva storie glielo avrei fatto vedere io chi comanda, al costo di incularla li dov'era.
    
    Quando entrai in ambulatorio era ormai tardi, c'era solo un'anziana davanti a me, aspettai il mio turno, dopo un po' la vecchia entrò in ambulatorio e rimasi solo, alla fine l'anziana uscì seguita dalla dottoressa che accompagnatola chiuse la porta e rivolgendosi a me disse, “lei è l'ultimo, venga avanti”
    
    Entrai in ambulatorio con lo sguardo sul sedere della dottoressa, era una donna attraente, alta 1,70, bel seno, capelli neri, un bel fisico atletico e un culo fantastico.
    
    Lei si sedette alla scrivania e mi chiese: “come mai è quì?” ed io, “beh, ho solo bisogno di un certificato medico”, “in che senso scusi?” fece perplessa, “nel senso che ho mal di schiena e ho bisogno di 4 giorni di malattia così mi passa”
    
    Lei mi guardò perplessa “diciamo che di cosa ha bisogno devo deciderlo io, ma intanto mi dica dove le fa male?”
    
    Pensai, cominciamo bene, è una stronza ...
    ... patentata, risposi brusco: “mi fa male la schiena a livello delle reni e il dolore continua sino sull'inguine”, era una frase collaudata, funzionava sempre e il risultato erano 4 giorni di malattia.
    
    “il suo mal di schiena potrebbe essere dovuto ad un'ernia o anche un infiammazione interna, si metta sul lettino e si slacci i calzoni”
    
    Sbuffando lo feci, lei cominciò a palparmi e devo dire che la cosa non mi dispiaceva affatto, mentre mi palpava il ventre io allungai la mano e le toccai la gamba nuda, lei si irrigidì e mi scostò la mano con fermezza dicendo con aria seccata “non sento ernie evidenti, si sieda e si tolga la maglietta, lo feci e mentre le era girata per prendere chissà che attrezzo allungai la mano e le palpai il culo.
    
    Lei si girò di scatto fulminandomi con gli occhi e mi disse “guardi che così non andiamo proprio d'accordo sa? Stia fermo” detto questo si mise alle mie spalle e mi visitò la schiena, alla fine disse “non sento niente di particolare, le fa molto male?” ed io “si, faccio fatica a dormire e non riesco a sollevare pesi senta, la smetta di rompere i coglioni, mi dia 4 giorni di malattia così la finiamo, mi riposo la schiena e lunedì sarò come nuovo a lavoro”
    
    La troia serrò le labbra con forza, si vedeva che l'avevo fatta incazzare, ma volevo farle capire chi comandava.
    
    Lei si ricompose e mi rispose “senta vorrei visitarle anche la prostata, si sdrai sul lettino e si tolga i calzoni e gli slip, il dolore all'inguine potrebbe essere dovuto ad una ...
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