1. Il signor franco cap. 2


    Data: 13/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: skiavetto2094, Fonte: Annunci69

    Come per il primo capitolo voglio ribadire che i fatti e i nomi sono di pura fantasia.
    
    Dopo l’esperienza in sauna con mio suocero, il nostro rapporto cambiò. Non in maniera superficiale, ma in maniera più intima, ogni volta che andavamo io e mia moglie a casa sua non riuscivo a guardarlo in faccia e inconsciamente finivo per guardargli il pacco.
    
    Come lui aveva annunciato, prima della scadenza del mio contratto, mi propose di andare a lavorare per lui come contabile ( alle superiori avevo fatto l’istituto per ragionieri e mi ero diplomato con un volto abbastanza elevato). Mia moglie era veramente felice della notizia: “ I miei due uomini preferiti lavoreranno insieme”. Io sapevo benissimo che non si sarebbe trattato di un mero rapporto lavorativo. Mio suocero continuava a mantenere un certo distacco da me, quasi stesse pregustando il lungo periodo in cui avrebbe potuto abusare di me in ogni modo ed io avrei acconsentito incondizionatamente.
    
    Man mano che i giorni si avvicinavano diventavo sempre più nervoso, da un lato, e sempre più eccitato dall’altro. La mia fantasia mi prospettava i più svariati scenari. Dall’essere legato e scopato da tutti gli operai a dover indossare solo collare e guinzaglio ed essere trattato come un cagnetto voglioso.
    
    Il giorno in cui avrei dovuto iniziare a lavorare con il signor Franco ero molto nervoso. Mia moglie notava il mio atteggiamento pensieroso e preoccupato e cercava di rincuorarmi
    
    “Vedrai che andrà bene, non ti preoccupare. ...
    ... Dopotutto lavori con mio padre”.
    
    Mi ero vestito con jeans, camicia bianca e un maglione. Diedi un bacio a mia mogli e mi avviai verso il mio nuovo posto di lavoro.
    
    L’azienda edile che possedeva mio suocero aveva sede nella zona industriale del comune limitrofo a dove vivevo. Appena arrivato entrai negli uffici locati in un piccolo stabile.
    
    Qui mi accolse ad una scrivania un giovane ragazzo di 27 anni di nome Giovanni. Era un ragazzo di bassa statura, circa 1.65, molto snello, senza un filo di barba e con degli occhi verdi stupendi.
    
    “Buongiorno sono marco, il genero del signor Franco, oggi è il mio primo giorno di lavoro”
    
    “Buongiorno mi chiamo Giovanni e sono il segretario di suo suocero. Mi aveva detto che arrivava. La sta aspettando nel suo ufficio, ultima porta a destra in fondo al corridoio”.
    
    “ok, grazie mille”.
    
    Mi avvivai sempre più nervoso all’ufficio di mio suocero. Davanti alla porta feci un resprio profondo e bussai tre volte.
    
    “Vieni Marco” .
    
    Apri la porta e trovai mio suocero dietro la scrivania mentre esaminava dei fogli. Indossava una camicia di flanella blu molto aderente che metteva in risalto i suoi muscoli e un giubbotto smanicato.
    
    Mio suocero accantonò i fogli e mi guardò
    
    “Bene Marco sono contento che sia qui oggi, ma siediti non star li impalato”.
    
    Mi resi conto che ero rimasto incantato a fissarlo. Mi sedetti e lui riprese a parlare.
    
    “Marco questo è il tuo contratto di lavoro, leggilo e firmalo”
    
    Prese da un cassetto ...
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