Il signor franco cap. 2 - Racconti Erotici

Il signor franco cap. 2

... della scrivania dei fogli e me li porse. Era un contratto molto vantaggioso, tempo indeterminato, uno stipendio molto buono, il sogno di qualunque giovane.

Non ci pensai nemmeno un attimo e firmai dopo aver dato una rapida lettura.

“Bene Marco benvenuto a bordo, sono sicuro che ti troverai bene con noi, ma prima c’è un’altra cosa che devi firmare, una sorta di regolamento d’ufficio”.

Rimasi interdetto e non capivo cosa volesse dire.

“Leggi ad alta voce Marco”. Mi porse un foglio e iniziai a leggere

“Io sottoscritto Marco Boni assunto in data 25 febbraio 2017 dichiaro di aver preso visione e di obbedire alle seguenti disposizioni:

-Devo obbedire a tutti gli ordini del signor Franco Rossi.

-A meno di direttive diverse devo stare sempre nudo davanti al signor Franco.

-Mi è proibito masturbarmi senza concessione del signor Franco.

-Devo ringraziare sempre il signor Franco per tutte le punizioni che mi vengono inferte, in quanto segno di interesse nell’educarmi.

-Mi è proibito rivolgere la parola al signor Franco a meno che venga interpellato.

-Ulteriori regole verranno date dal signore Franco durante il percorso di educativo”

Ero rimasto senza parole e non ci volevo credere.

“Quale percorso educativo?”

Il signor franco si alzò dalla sedia, aggirò la scrivania e si appoggio a gambe larghe ad essa e riprese

“Il percorso che ti porterà alla sottomissione completa. Quando ti ho visto in sauna, nudo, a succhiare con tanta devozione ho ...

... compreso che sei un sottomesso. Devi essere educato a soddisfare i maschi come si deve e non solo con semplici pompini, chiaro?”

“………..”

“Marco, CHIARO?”.

“si signor Franco è chiarissimo”,

mai prima d’ora aveva alzato la voce con me.

“bene allora firma”.

Presi la penna con cui avevo siglato il contratto prima e firmai. Franco prese il foglio soddisfatto e mi disse:

“Bene ora hai iniziato veramente il tuo lavoro. Come da regolamento spogliati nudo, mettiti in ginocchio e metti le mani dietro la nuca.”

Inizia a spogliarmi e nel frattempo il signor Franco rimetteva in ordine i documenti. Terminato il compito alzò gli occhi dalla scrivania e mi trovò come aveva ordinato.

“Bene bene Marco, come avevo notato in sauna sei molto atletico e questo mi piace molto, ma vedremo di migliorare. Ora dimmi hai mai baciato un uomo?”

“ No signor Franco facevo solo pompini in sauna e lo prendevo in culo”

“Bene rimedieremo. Ora” riaggirò nuovamente la scrivania e si pose davanti a me, il suo pacco era all’altezza della mia faccia.

“vedi il mio paccone? Voglio che avvicini il tuo musetto e lo annusi e mi dici di che cosa sa”.

Avvicinai timidamente il viso al suo pacco e inspirai profondamente più volte.

“odora di sudore e di piscio signor Franco”.

Prese ad accarezzarmi i capelli e al contempo spingermi la faccia contro il suo pacco.

“ Da quando mia moglie è morta anni fa mi trascuro e mi lavo meno, ma da oggi in poi mi laverai tu con la tua lingua, ...