1. Nessuno agli esami, nessuno alla laurea


    Data: 14/06/2021, Categorie: Etero Autore: DonnaCamaleonte, Fonte: RaccontiMilu

    Il giorno della laurea, si sa, &egrave una giornata in cui, in realtà, i giochi sono stati fatti. Più o meno sai bene con che punteggio uscirai dall�università: quell�edificio in cui hai trascorso molti anni, in cui hai studiato, ti sei arrabbiato, hai creato amicizie, ti sei fatto un sacco di risate e hai scoperto molti posti interessanti dove trascorrere le lunghe ore di studio e di attesa. L�attesa &egrave il ricordo più vivo che ho dell�università. Aspettare per dare l�esame, aspettare per parlare con il professore, aspettare per iscriversi agli appelli. Aspettare anche per discutere la tesi, tanto per rimanere in tema.Quel giorno mi ero preparata con cura ed ero molto meno agitata del previsto, quando ero in casa: fra tutte le persone di fronte alle quali mi sarei trovata, ero sicuramente quella che ne sapeva di più dell�argomento. Eretici del 1600 che non si dovevano perseguitare perché fonte di dialogo e di discussione: tema forte e poco conosciuto, sul quale mi ero fatta una cultura interessante nei mesi precedenti e sul quale mi ero fatta un�opinione molto particolare, nocciolo della mia discussione e della mia personale argomentazione. Non volevo nessuno presente, non perché fossi agitata, ma per portare avanti una scaramanzia durata quattro anni. Nessuno ai miei esami, nessuno alla mia laurea!Ero vestita con un elegante tailleur blu a righine, scarpe con un basso tacco, un velo di trucco per non esagerare: mi stavo pur sempre laureando in una materia sulla quale ...
    ... c�era poco da scherzare!Arrivata in facoltà mi soffermai a fare una passeggiata nei viali ancora silenziosi e poco frequentati. Era una giornata di fine aprile, molti corsi erano già terminati e le aule si stavano lentamente svuotando. Dentro di me pensai che tutto quello, infondo, mi sarebbe anche mancato. Arrivata davanti all�aula magna, mi resi conto che non c�era ancora nessuno, e così ne approfittai per ripassare mentalmente alcuni punti fondamentali che ero certa avremmo toccato.Fui interrotta da una voce maschile alle mie spalle che, all�improvviso, mi disse: �anche tu discuti oggi?� Mi voltai all�improvviso e vidi un ragazzo alle mie spalle. Occhi blu molto intensi ed un profumo che mi colpì immediatamente. Aveva un bel sorriso e un naso importante, che però sul suo viso sembrava perfetto. Indossava un bel completo, ma senza cravatta, altro elemento che mi colpì, vista l�occasione. Visto che si era creato un silenzio imbarazzante fra me e lui, cercai di rispondere per non sembrare una perfetta idiota: �ehm� si� si� dovrei essere la prima della lista�. Che cosa stupida che avevo detto! Quel giorno eravamo in due a discutere, ed evidentemente l�altro candidato era proprio davanti a me.- �scusa se ti ho distolto dai tuoi pensieri�, aggiunse il ragazzo, �ma non ho visto nessuno oltre te e mi &egrave sembrato strano che non ci fosse nessuno ad assistere� io ho una sfilza di gente che ho costretto ad andare al bar, visto quanto mi stavano agitando�.- �&egrave il mio rito ...
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