1. I primi venticinque anni


    Data: 14/06/2021, Categorie: Etero Autore: fiordinorma

    ... l'obbiettivo, me lo palpa a mano piena, insinuando un dito malandrino sotto l'orlo della mutandina seguendo l'intero solco delle natiche, senza approfondire. Mi mette la voluminosa veste ai fianchi scoprendomi il sedere, arricchito e ornato con il prezioso intimo, si china dietro di me e mi bacia, partendo dalle cosce, più sù fino al culo, abbassa con garbo la soffice mutandina e mi lecca dalla bassa schiena, seguendo il solco delle chiappe fino alla fessura della passerina. Mi apre delicatamente le natiche e visualizza il buchino con i suoi teneri peletti che lascio apposta, ha un sospiro di grazia nel vederlo, poi si tuffa col viso e mi lecca avidamente il buco del culo. Si rialza, prende un po di sapone liquido dal lavandino, me lo spalma sull'ano, anche sulla cappella del cazzo, me lo punta all'inizio dello spacco del culo, tenendolo fermo con la mano scende piano giù, l'elegante cazzo si fa spazio da se, arriva al buco e entra dentro con una leggera pressione. Non mi abbraccia sui fianchi, non mi ritiene sua, me lo entra abbastanza nel culetto, poi poggia le sue mani sulle mie sul lavandino, la bocca incollata al collo mordicchiandomi il lobo inferiore dell'orecchio, e con ritmo costante mi chiava deciso, nel culetto. Si piega su di me facendomelo entrare nel retto a sufficienza, non sò, non l'ho visto quel cazzo che mi rovista dentro, però deve essere un cazzo di classe, se mi chiava senza mostrare particolare entusiasmo. Mi guardo allo specchio e mi trovo bella e ...
    ... sensuale, roteo il bacino, mordicchio le labbra e non posso toccarmi la fica sebbene lo desideri, aspetto che mi sborra in culo. Un flebile e garbato gemito di piacere controllato, accompagna l'eiaculazione, me lo scarica tutto e poi me lo toglie, subito prende dalla tasca un fazzoletto e mi pulisce il culetto ben bene, lo poggia sul bordo del marmo, e tira ancora dalla tasca qualcosa, e me lo mette nel retto come se fosse una supposta, mi alza la mutandina, mi bacia sul culo, cala la veste, prende il fazzoletto usato, si gira e va via fuori dalla stanza. La tentazione di vedere cosa mi ha messo dentro è forte, ma una signora fa capolino sull'uscio ed entra mentre io esco. In sala guardo in giro per scorgere il cummenda, lo vedo che parlotta con uno, mi avvicino, è lui..., quello che poco prima me lo ha messo in culo, faccio finta di niente unendomi a loro parlando del più e del meno. Il cavalier Tal dei Tali.., si congeda con il classico baciamani, l'inchino di circostanza, e poi sola con il commentatore. Andiamo via verso mezzanotte, lui non ha voglia di chiavarmi, mi porta a casa mia dove lo saluto e vado sù. La prima cosa mi alzo la veste e abbasso la mutanda, mi infilo il dito nel culo e tocco qualcosa di solido, riesco a tirarlo fuori, è un astuccio cilindrico di plastica, è un contenitore, lo apro e dentro ci sono delle banconote arrotolate, un milione di lire in biglietti da cento...! hoo....! Una puttana.., ecco cosa sono...! Mi ha pagata il cavaliere, mi viene spontaneo ...