1. Un orgasmo per knut (2)


    Data: 14/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    “Che ne dite di proseguire la serata a casa?”, chiede Pino dall’altra toilette.
    
    “Buona idea!”, rispondo io con la bocca ancora impastata di piscio. Ci rivestiamo velocemente e, mentre usciamo dal bagno, due tizi entrano e ci guardano incuriositi. L’orgasmo ci ha provati e forse i nostri visi rivelano qualcosa.
    
    Lasciamo la discoteca e saliamo in macchina. Durante il tragitto, Pino, seduto dietro accanto a me, mi racconta quello che Dmitri gli ha fatto: dopo che lui gli ha rintostato ben bene il cazzo, il russo lo ha lubrificato divinamente con la sua lingua e poi lo ha sfondato col suo palo da record.
    
    Intanto, nello specchietto retrovisore il volto di Knut, che sta guidando, ha un’espressione nervosa, come se le parole di Pino lo stessero indisponendo. Sembra anche che respiri affannosamente, quasi fosse eccitato. Non riesco ad interpretare bene quella sua espressione.
    
    Arrivati a casa, ci precipitiamo in camera da letto per iniziare una seconda manche. Ci spogliamo completamente e Dmitri si siede su una poltrona e si apre la patta mettendo in mostra il cazzo ancora duro: il racconto di Pino in auto ha risvegliato i suoi sensi, a quanto pare. Mi inginocchio e comincio a lavorarmelo. Knut si porta di lato a lui e, rimanendo in piedi, gli accarezza una spalla e, con l’altra mano, spinge Pino verso il basso perché gli faccia un bel pompino. Sollevando lo sguardo, vedo i suoi occhi fissi sulla mazza del russo, sgranati e iniettati di lussuria. Il suo respiro è corto, a ...
    ... quanto sembra più per lo spettacolo dell’attrezzo di Dmitri che per la ciucciata del suo amante.
    
    E infatti, quando abbandono l’asta del russo per dedicarmi alle sue palle gonfie, Knut si fionda letteralmente su quella, inghiottendola imprudentemente. Eh sì, perché, non avendo calibrato bene l’affondo, inizia a tossire e a diventare paonazzo.
    
    Se ne libera e fa dei versacci provocati da conati di vomito. Tuttavia, tanta è la lussuria che lo avvolge, che, ancora scosso da rigurgiti, ingoia nuovamente la verga di Dmitri e la spompina come un ossesso. La sua bava e i suoi succhi gastrici colano lungo l’asta, mentre cerca di soffocare i colpi di tosse. I suoi occhi lacrimano. Se li asciuga e continua a succhiare. Ogni tanto si stacca e inspira profondamente, poi si rituffa sull’oggetto del suo desiderio, quasi temendo che gli possa essere sottratto. Lo impugna e lo masturba contemporaneamente. Si gira meglio verso Dmitri, togliendo il suo cazzo di bocca a Pino che, preso per i capelli dal suo uomo, viene costretto a leccargli il solco.
    
    Il pompino di Knut è talmente partecipato che Dmitri rantola di piacere. Se il tedesco continua così, il russo rischia di sborrare anzitempo. Stavolta, però, Knut sembra rendersene conto e si stacca dall’asta tirandosi su e leccandosi le labbra sbrodolanti. È infoiato all’inverosimile e certamente avrebbe voluto assaporare la sborra del suo amico, ma forse, prima, avrà voglia di qualcos’altro. Non per niente si sta facendo lavorare il buco ...
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