1. Un orgasmo per knut (2)


    Data: 14/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... da Pino: per prendere nel culo l’obelisco di Dmitri, ovviamente. Poi, sposta lo sguardo sul volto del russo che, ad occhi chiusi, sta cercando di trattenere l’orgasmo, e si china a limonarlo.
    
    “Hai capito cosa voglio da te?”, chiede il tedesco a Dmitri.
    
    “Sì, certo. Ma sei sicuro di riuscirci?”, gli fa il russo.
    
    “Devo riuscirci! Voglio anch’io un orgasmo anale col tuo cazzone piantato nelle mie viscere, proprio come queste due puttane!”, risponde Knut con un rantolo di eccitazione nella voce, e con un gesto rapido, si mette a cavalcioni del suo amico e inizia a strusciarsi il cazzo tra le chiappe.
    
    “Che razza di verga ti ritrovi, collega!”, sbotta il tedesco. Poi si volta verso Pino e lo strattona di nuovo per i capelli. “Continua a leccarmi, troia!”, lo richiama, tirandoselo verso il solco. Quindi, si gira verso di me e, prendendomi per il collo, mi costringe a leccargli i capezzoli. Vuole raggiungere il massimo stadio di eccitazione perché il suo buco sia il più rilassato possibile e possa così aumentare le chance di farsi penetrare da Dmitri.
    
    Mentre io e Pino accresciamo la sua lussuria, Knut si struscia contro il russo e lo bacia con estrema voluttà. D’un tratto, si solleva un po’ e lascia che l’asta si insinui tra le natiche, puntandosi la cappellona al buco.
    
    “E’ spaventoso!”, esplode, scollando per un momento le sue labbra da quelle di Dmitri. Mi afferra il capo e mi spinge verso le sue terga, ordinando: “Lubrificatemi bene, troie! Devo impalarmi su sto ...
    ... palo! Subito!”. Io e Pino ci inginocchiamo dietro di lui e sputiamo e spalmiamo saliva sull’asta e sul suo buco. Gli infiliamo uno, due, tre dita nel culo. Lui inarca la schiena e spinge lo sfintere in fuori, per aprirsi sempre di più. Dopo un po’ le tre dita scorrono facilmente e potrebbe essere pronto. Pino agguanta la mazza di Dmitri e la punta alla rosellina di Knut, che comincia ad abbassarsi per inghiottirla. Il glande passa, ma viene subito sputato fuori e lui impreca in tedesco. Allora Pino ripete l’operazione e stavolta l’anello di Knut trattiene quella pesca turgida. Il suo corpo vibra, probabilmente per il dolore della dilatazione. Infatti, emette un urlo lancinante che ci fa capire che sta soffrendo come un cane. Tuttavia, è tanta la sua voglia di farsi scopare dal russo che resiste stoicamente.
    
    Io e Pino continuiamo a sputare saliva sull’asta e, piano piano, lo sfintere di Knut risucchia un altro pezzo di verga. Mentre il biondino lubrifica il cazzo, io mi rialzo e torno a stimolare i capezzoli del tedesco, che, in questo modo, sembra rilassarsi un po’.
    
    “Sì, brava puttanella!”, mi apostrofa. “Adesso so cosa provate voi vacche con questi grossi calibri nel culo!”, aggiunge ansimando e pare che finalmente cominci a godersi la penetrazione. Si muove piano su e giù e la mazza gli entra dentro fino a metà. Poi Pino si alza anche lui e si avvicina a me iniziando a limonarmi. Vuole stimolare il senso della vista di Knut, che, infatti, ci esorta a darci dentro e si ...