1. Avventura in cucina - destini incrociati ep 3


    Data: 01/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Woody87, Fonte: Annunci69

    ... ho mai.. Insomma nessun uomo mi aveva mai... Io li ho sempre visti solo su internet, non avrei mai pensato che potesse succedere veramente."
    
    A quelle parole Carlo capisce al volo che è un'occasione d'oro. Gian è mascolinamente vergine, ed è attratto dai rapporti gay. Non può lasciarsi sfuggire questa occasione.
    
    Si avvicina così dolcemente ma con fare deciso a Gian, gli accarezza una guancia e gli alza il volto tenendolo per il mento. Lo guarda dritto negli occhi, anche se lo sguardo di Gian schizza a destra e sinistra per l'imbarazzo.
    
    "Non ti preoccupare, vedrai come ti divertirai. E qui è molto meglio che in internet, fidati."
    
    A quelle parole anche Gian cede, l'invito è troppo allettante, e sentire il respiro caldo e umido di Carlo a pochi centimetri inizia a risvegliare i suoi sentimenti più nascosti.
    
    Carlo si avvicina sempre di più, ed ecco che le sue carnose labbra umide toccano quelle più sottili ed asciutte per l'emozione di Gian. Dopo qualche secondo i due si rilassano ancora di più, e le loro lingue iniziano un valzer ritmico sempre più incalzante. Iniziano ad abbracciarsi e a spogliarsi a vicenda.
    
    Le mani di Carlo, più esperte, con le dita sicure e le nocche pronunciate, passano su tutto il corpo di Gian: passano tra i capelli, scendono sul collo, lungo la schiena e risalgono togliendogli la felpa. Entrano poi nei pantaloni stringendo le natiche, e abbassando poi i jeans. Quelle di Gian sono più insicure, l'agitazione lo blocca sul nodo del ...
    ... grambiule di Carlo.
    
    Per accelerare Carlo si stacca una attimo, e con grande velocità si spoglia completamente.
    
    Ed ora eccoli lì, due corpi bellissimi ed eccitati, uno di fronte all'altro, nella luce dei neon della cucina, avvolti dalle note della musica che ancora suona alla radio.
    
    "Sei dolcissimo Gian!" Sussurra Carlo. "Mi è venuta un'idea!!".
    
    Si dirige così verso l'armadio con le dispense. Prende alcuni barattoli e scatole e torna da Gian.
    
    "Sdraiati qui!" gli dice, facendolo sdraiare a pancia in su sul grande tavolo da lavoro.
    
    Subito anche Carlo sale sul banco, mettendosi a cavalcioni sulla faccia di Gian. Prende un barattolo, lo apre, e con due dita estrae una sostanza che si spalma abilmente sul buco tra le muscolose chiappe. Ne prende in abbonzanza, per aumentare il piacere di entrambi.
    
    "E adesso senti che buono!" Dice a Gian, che non può rifiutare l'invito.
    
    Ecco quindi che la lingua di Gian inizia ad assaporare il dolce e buonissimo miele, che Carlo si è messo. La sua lingua sa gustare appieno di quel momento, le labbra assaporano ogni centimentro della pelle di Carlo, il naso spunta tra le natiche, per poi fare di nuovo capolino in quel mare di piacere.
    
    Gian si accorge ad un certo punto che Carlo non è rimasto fermo, avverte una sensazione strana sul suo attrezzo, che è diventato durissimo per l'eccitazione del momento. Si sporge leggermente e se lo vede ricoperto di salsa al cioccolato; ma lo vede per pochi istanti, perchè poi viene divorato dalle ...