Un piacere unico
Data: 15/06/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: risoamaro
Mi chiamo Anna, ho 45 anni e sono una casalinga. Sono alta 1,67, occhi verdi, capelli castani, 4° di seno, un bel culo sodo e alto che diventa spettacolare, quando indosso i tacchi alti, di cui vado pazza. Sono sposata con Piero, che fa il camionista. Lui è un bel porco, ma solo oggi ha un lavoro che gli permette di tornare tutte le sere a casa, all’inizio spariva per giorni interi e io ero molto vogliosa. Alcuni anni fa, ho provato un esperienza con una mia amica che abitava nello stesso piano del nostro palazzo. Ci siamo messe a lesbicare, all’inizio per gioco, poi anche per piacere. Farmi leccare da lei era divertente. Un pomeriggio, che stavamo giocando è arrivato all’improvviso sua marito, assieme a due amici che, quando ci hanno viste nude, e sul letto non hanno esitato un attimo a scoparci entrambe. Per me è stata una esperienza che non mi è piaciuta. Anzi l’ho considerata una vera violenza. Dopo questo ci siamo trasferiti in un’altra città. Piero ha incominciato a fare il camionista per un’altra ditta, ma restare fuori anche più giorni di prima. Un giorno ho conosciuto alle Poste una signora di nome Flavia che, mentre facevo la fila, mi ha chiesto se dietro compenso conoscevo una persona che poteva fare dei mestieri a casa di sua madre una signora anziana e sola. Così per arrotondare mi sono proposta. Dopo tre mesi che tutto filava liscio. Un giorno il genero della signora anziana, mi offre dei soldi, dicendo che sono un premio per la mia bravura, poi se ne va. Il ...
... giorno dopo me ne offre degli altri, chiedendomi solo di mostrare il mio bel culo. Mi assicura che non vuole nulla solo vedere. Mi eccita il gioco, e incomincio a mostrare il culo, lui si sega, e poi sborra quasi subito. Per tre giorni sempre così. Al quarto mentre sto mostrando il mio corpo nudo al porco, improvvisamente, entra la moglie va su tutte le furie. “Brutta zoccola che non sei altro!! Mi vuoi rubare il marito? adesso ti aggiusto io. Prima ti denuncio per furto di danaro, poi chiamo tuo marito e gli spiego che razza di troia sei. “ Mi afferra pe i capelli e mi sbatte in terra. La supplico, di non denunciarmi, che sono disposta fare qualunque cosa pur di non essere rovinata. Lei mi guarda con uno sguardo cattivo. Mi trascina in bagno, e mi fa appoggiare la testa sul water, si mette a gambe aperte su di me e mi piscia e caga in bocca. Urlo, cercando di schivala, ma aiutata da lui che mi immobilizza fin quando lei non ha finito. “Adesso troia prima pulisci me, poi il water, alla perfezione o sono guai!” Eseguo convinta di morire, invece più leccavo, e più mi piaceva. Finito, lei ha tirato lo scarico tenendomi la faccia dentro la tazza per lavarmi il viso. “Ok troia…. Da adesso sei la mia schiva. Mi devi ubbidire in tutto e per tutto, altrimenti sei rovinata.” Accetto. Da quel momento incomincia un duro, ma piacevole, periodo della mai vita. Quando arrivo la mattina, mi devo mettere subito nuda. Le preparo la colazione, e poi le va in bagno dove espleta i suoi bisogni ...