Un piacere unico - Racconti Erotici

Un piacere unico

... corporali, ovvio, la mia lingua è la sua carta igienica. Mi umilia, e mi frusta ad ogni mancanza. È dura, ma ci godo un casino. Essere sottomessa mi procura del piacere che non ho mai provato. Dopo due mesi, muore sua madre, e lei vuole che resti ancora al suo servizio. Dopo qualche giorno dal funerale, mentre sono intenta a leccare, il suo culo dopo i suoi bisogni corporali, sento suonare alla porta. “Vai ad aprire.” “Ma sono nuda!” Mi affibbia una sberla a mano piena. “Che cazzo ti passa per la testa? Come osi discutere un mio ordine vacca! vai ad aprire così!” Mi faccio forza e apro. Entra un tizio basso, un po tarchiato, barba lunga, e una bella pancia. Mi guarda mentre la signora gli parla, ma lui, ovvio guarda me non l’ascolta. “Cazzo! Stammi a sentire, mi devi fare un muretto qui in due giorni, e poi puoi anche scoparti questa zoccola!” Lui si gira verso di lei, che spazientita mi chiama davanti a loro. “Inginocchiati e succhiagli il cazzo! Dai fallo sborrare subito, altrimenti non mi ascolta.” Eseguo. Mi inginocchio davanti a lui e lo estraggo. E sporco, le mutande puzzano di piscio e sudore. Ingoio velocemente il cazzo del tizio, che mi mette una mano sulla testa, e me lo infila tutto in gola. Lo succhio mentre la padrona inveisce contro di me. “Dai zoccola e puttana, succhia questo cazzo, e fallo sborrare subito, che non ho tutto questo tempo.” Mi do da fare e ben presto lui me lo pianta in gola e sborra. …ssssii…che succhiacazzi!!! Dai che sborroo!!!! Appena ...

... finito, lui presta tutta la sua attenzione alla padrona. “Adesso che ti sei svuotato ascoltami: mi devi fare il muretto in due giorni. Appena finito ti pago e ti puoi scopare la bagascia.” Lui non stà nella pelle, ma obbietta che ci vorranno almeno tre operai per farlo in due giorni. Lei risponda che lo vuole in fretta, prima finisce, e prima scopano, può portate anche dieci operai, basta che sai veloce. L’indomani, ricevo sempre nuda, tre uomini e il capo. Sono due rumeni, e un marocchino, che mi mangiano con gli occhi. Quando resto sola con loro, il capo si avvicina e mi mette il cazzo in bocca. “Dai succhiaci a tutti, altrimenti, non riusciamo a lavorare. “ A turno dopo lui i due rumeni, che sono molto dotati in grandezza, e poi il marocchino, che lo ha molto lungo. Sborrano tutti velocemente e poi lavorano tutto il giorno senza sosta. Il mattino successivo, finiscono velocemente, e poi mi scopano tutti e quattro insieme. Mi toccano e palpano ogni centimetro della mai pelle. Sono un lago e loro se ne accorgono subito. …accidenti ..sta vacca ..è già tutta baganata…dei che la scopiamo……… Il primo vero piacere è quando mi impalano su di uno di loro. Io, impazzisco, se scopo stando sopra il maschio, e ho un cazzo in bocca. Una vera libidine, sconvolgente che mi porta ad un livello di piacere unico. Godo e loro rincarano la dose mi prendono in doppia. Uno dei rumeni, e il marocchino, si divertono a sfondarmi prima il culo infilandoci due cazzi, e poi la fica, che farciscono di ...