Ed io, ti sono mancato?
Data: 16/06/2021,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: iprimipassi
... parole eccitò Giulia ancora di più, tanto da non poter fare a meno di farsi scivolare una mano tra le cosce, per dare un po� di sollievo alla sua figa aperta e bollente.Lui, però, la bloccò immediatamente. �Ferma con quelle mani. Voglio che ti bagni tanto da colare tra le cosce, così da renderti conto di quanto ti ecciti anche il solo pensiero di essere ciò che sai�.Contemporaneamente, e senza staccare gli occhi da quelli della ragazza, cominciò ad entrare e uscire dalla sua bocca spalancata, tenendola dai capelli ed imponendole un ritmo via via più rapido.Non ci volle molto prima che iniziasse a scoparle la bocca con rapidità, quasi soffocandola per l�intensità dei suoi affondi. Una volta portato il pene al massimo dell�erezione, Alessio lo fece scivolare definitivamente fuori da quella caverna vorace e accogliente, trovandolo lucido di saliva e lasciando che tutta quella prodotta in eccesso dalla ragazza prendesse a scivolarle fuori dai lati della bocca, colandole lungo il mento e il collo.Mentre ancora Giulia riprendeva fiato con respiri profondi, lui riprese a parlarle: �Ora puoi dirmi chi sei�.�La tua puttana�, replicò lei, senza esitare.�E�?�, le chiese, sollevandola di peso e trascinandola fino al divano.�La tua cagnetta in calore� pronta a tutto�.�Molto bene�, insistette lui. �Finalmente hai smesso di fare l�insolente�, le disse, imponendole una mano sulla nuca per costringerla a pecora, con le mani sul bracciolo del divano e le gambe divaricate.Strofinò il suo ...
... cazzo lungo l�apertura, impregnandolo degli abbondanti umori della ragazza. Poi, le puntò il glande tra le grandi labbra, inserendo solo la punta.Portò una mano ad afferrarle i fianchi, con l�altra riprese possesso dei suoi capelli, tirandole la testa all�indietro. Si piegò appena in avanti per sussurrarle all�orecchio: �Mi fa davvero incazzare la tua insolenza. Te la farò rimpiangere, scopandoti tanto forte da farti male�, le disse, appena prima di piantarle completamente dentro il suo membro teso, strappandole così un piccolo urlo di dolore.Senza dare a Giulia neppure il tempo di abituarsi alle sue ragguardevoli dimensioni, Alessio prese a penetrarla velocemente e a fondo, allargandola senza alcuna delicatezza.�Oh, si��, gemette lei, mentre le sue urla di dolore si tramutavano pian piano in versi di piacere.A questi si unì ben presto il rumore delle palle gonfie e piene del ragazzo, che sbattevano contro la sua figa.Iniziò a urlare di piacere e quasi a tremare, mentre lui non smetteva un istante di affondare dentro di lei in maniera brutale e a velocità folle. Quando l�orgasmo la travolse, fu tanto intenso da lasciarla senza forze. Le ginocchia le cedettero, e Alessio smise di sostenerla, facendola finire seduta per terra, di schiena contro il divano, sudata, paonazza e ansimante.Lui, però, non aveva ancora finito. Approfittò della posizione, afferrando nuovamente la testa di Giulia e riprendendo a scoparle la bocca come in precedenza.Ormai, anche lui era al limite. Sentiva la ...