"la ...sorpresa di pasquetta!"
Data: 18/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: pupona65
βLA... 'SORPRESA'... DI PASQUETTA !β
Le tradizioni, fanno di noi esseri umani, quella specie che ci contraddistingue dagli altri esseri viventi; e la gita 'fuori porta' di Pasquetta fa parte di queste tante tradizioni. Per non esser da meno, anche noi abbiamo preso parte a questa tradizione e ci siamo concessi lo svago di passare una giornata sulle rive del fiume Panaro, alla ricerca di qualche bel sasso da inserire nel nuovo habitat che siamo in procinto di realizzare per le nostre tartarughe marine.
Ebbene, si... io e la mia lei siamo molto amanti degli animali ! Oltre a possedere tre gatti, due cani e un grande acquario di acqua dolce (dove convivono pacificamente decine di scalari, dozzine di pesci cardinali, pesci pulitori da fondo e tanti altri esemplari), abbiamo anche queste due 'gughe', arrivate casualmente da una serata alle giostre di tanti anni fa, che da piccole piccole che erano, cominciano ad avere una dimensione tale che proprio in una bacinella non possono più stare e quindi gli stiamo creando un vero e proprio terrario di giuste dimensioni.
Ma parlando di amore per gli animali, quello che la mia lei ha verso il mio... 'volatile'... non ha confine ! Un adorazione... per 'l'uccello'... che la rendono una vera e propria 'animalista' ! :-)
Tornando sul pezzo, in tarda mattinata del lunedi di Pasquetta, iniziammo i preparativi per la nostra gita; prepariamo il necessario per un fugace pic-nic e indossiamo il nostro abbigliamento da centauri e, ...
... lasciando a riposo la nostra pandina, montiamo in sella alla nostra moto e partiamo verso la destinazione stabilita.
Il piacere di zigzagare tra le auto, che lentamente scorrono in coda, è impagabile, quasi un orgasmo, che si protrae ad ogni singola macchina lasciata alle spalle. Una piccola sosta al distributore, per rifornire il mezzo e permetterci di bere un caffè. Come spesso accade, la mia lei non passa quasi mai inosservata, e anche quell'occasione non fu da meno.
Appena scesa dalla moto e levatasi il casco, la barista, in quel momento fuori dal locale a fumarsi una sigaretta, facendogli un ammiccante sorriso, le disse: β¦βMa che bella signora sprint... dove stai andando di bello?β... Raccogliendo con piacere quel complimento, interpretandolo quasi come un invito ad aggregarsi a noi, le replicò : β¦.β Stiamo andando sulle rive del fiume Panaro a fare un pic-nic. Se avessimo avuto un bel sidecar, sicuramente ti avremmo aggregata a noi, per un piacevole pomeriggio... eheheh!β... Quell'invito così nato dal nulla, sembrava quasi avere un suo perché ... ma visto il nostro programma, lasciammo cadere la cosa, cosi come nacque.
Bevuto il caffè e fumata una sigaretta (la mia lei), risalimmo in moto e continuammo in quel breve viaggio, che ci portava verso il fiume, riprendendo quel piacere di ondeggiare tra le auto, come il miglior Alberto Tomba tra i paletti, nei suoi tempi d'oro.
Arrivammo sul posto. Cercammo un parcheggio dove poter parcheggiare la moto, senza lasciarla ...