1. "la ...sorpresa di pasquetta!"


    Data: 18/06/2021, Categorie: Etero Autore: pupona65

    ... alla mercé di lestofanti e malandrini, e ci incamminammo, come due veri Indiana Jones, alla ricerca delle nostre pietre sperdute, per le tartarughine, notando in quanti avessero aderito alla tradizione della gita fuori porta di Pasquetta. Decine e decine di grill improvvisati in ogni angolo possibile, tende installate in piccole piazzole naturali, e noi, con gli zaini in spalla, ci prodigavamo ad elargire saluti ed auguri ad ognuno di loro, come giusto fare in circostanze simili.
    
    Calatici nel personaggio, attraversammo (anche a volte con fatica) quei piccoli sentieri naturali, a tratti impervi, dove fitti arbusti e rami sradicati dalle intemperie, ne impedivano il passaggio. Piccoli corsi d'acqua affluenti verso il fiume ci attraversavano dinanzi, lungo il percorso e con la massima attenzione, li passavamo, affondando a volte i piedi nei margini fangosi. Quando fummo sicuri di essere abbastanza distanti da quelle piccole tribù festanti, con l'ausilio di alcune pietre circostanti, ci costruimmo un passaggio nell'acqua, per raggiungere quella parte del fiume che formava un tranquillo isolotto. Ci sembrava di essere nell'antica Roma, che dopo aver visto realizzato maestose vie di comunicazione come la Via Salaria, la Via Appia, la Via Aurelia, ecc. ecc., stavamo realizzando la nostra... 'Via Fiumaria'.... ;-)
    
    Il desiderio di avventura era ormai parte di noi, e ripensando a quell'incontro casuale avuto al distributore, accese ancor di più la nostra fantasia, di come ...
    ... sarebbe potuto essere se fosse stato possibile. Rese ancor più piccanti le nostre argomentazioni.
    
    Ci sistemammo per benino, tra quei sassi, dove finalmente ci svestimmo da quegli abiti un po' ingombranti, mettendoci più in libertà. Il sole era caldo, ma una leggera e fresca brezza, soffiava e non ci permetteva di metterci pienamente allo 'scoperto', in modo integrale. Allestimmo il nostro banchetto di Pasquetta, tirando fuori le cibarie dagli zaini che lei aveva provveduto a preparare, ed elencando con soddisfazione, tutte le cose che aveva portato, disse: ....” Ecco qua il pollo al forno con le patate .... la salsiccia... il pane.... la frutta..... e ho portato anche il dolce !”.... Sorridendo gli risposi: ….”Amore mio, ma se dopo mi fai anche un pompino, credo che non si possa pretendere di più dalla vita .... neanche un Lucano!”... e guardandola, vidi il suo sorriso ammiccante, che conoscendo molto bene, mi fece capire che anche quello sarebbe stato nelle sue intenzioni. Ecco che le prime vibrazioni del mio 'volatile' cominciarono ad avere il suo corso.
    
    Mangiammo tutte quelle cosine, con gusto e conversando piacevolmente, di quanto siano state piacevoli le serate da noi organizzate di recente (vedi UN ORGANIZZAZIONE..PERFETTA !) e valutando insieme le nuove e numerose proposte fatteci di recente, da parte di tanti altri aspiranti nostri partners. Percepivo nei suoi discorsi, l'aumentare del suo desiderio, quasi riuscendo a sentire la sua vagina inumidita da quel piacere, ...