Uno, due e ... (4)
Data: 19/06/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: reninytxis
... natiche fosse abbondantemente lubrificato, così Domenico la penetrò con un unico sforzo dei lombi. Luisa urlò, sgranando gli occhi.
-Ma-le … detti!. Bas … bastardi! – rantolò – ahh … Dio, si …
Appoggiai il glande tra le cosce ormai spalancate senza alcun controllo e vi affondai. Luisa era ormai totalmente presa nel vortice dei suoi orgasmi, gli occhi stralunati come posseduta. Si aggrappò alle mie spalle, sentii le sue unghie affondare nella pelle. I testicoli strusciavano tra loro, fradici. Mordevo e succhiavo il lato del collo della donna e, afferrando i fianchi di Domenico, li tiravo verso di me come un forsennato. Era evidente che gli orgasmi di Luisa si succedevano implacabili, mentre Domenico ed io, dopo tanta pratica, stentavamo a raggiungerlo.
L’ultimo orgasmo di Luisa le fece abbandonare la presa sulle mie spalle e si appoggiò alle cosce del marito. Soffocò il suo urlo affondando i denti nella mia spalla e quel dolore scatenò il mio orgasmo: esplosi sul suo ventre in tre, forse quattro schizzi che le riempirono l’ombelico ...
... e raggiunsero il seno.
Sotto di noi sentii Domenico spingere ancora due, tre volte per finalmente irrigidirsi.
Aiutai Luisa a adagiarsi sul divano, accanto a Domenico. Mi lasciai scivolare sul tappeto, e restai li, a guardarli: in una sauna i nostri corpi non sarebbero stati così bagnati. Domenico accarezzava affettuosamente la spalla della moglie che gi stava appoggiata di traverso e lei sorrideva, con gli occhi chiusi ed il respiro corto, appoggiandogli la mano al fianco.
Guardai l’orologio. Era decisamente il momento di andar via. Mi pregarono di restare a cena con loro ma declinai.
-Se ci sarà una prossima volta, esordiremo con le ostriche! – ammiccai.
-“Se”? – fece Luisa sgranando gli occhi. – Non facciamo scherzi ragazzi! Questa squadra è troppo affiatata! Non fatemi incazzare!
Diedi un gran bacio profondo a tutti e due prima di accomiatarmi. Mi ero rinfrescato velocemente nel loro bellissimo bagno ma non vedevo l’ora di tornare a casa e sedermi al computer per registrare quella magnifica serata nel mio diario!
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