1. La sedia (prima parte)


    Data: 20/06/2021, Categorie: Etero Autore: MioMia69

    ... bocca sul mio dito, la mia mano destra si appoggia sulla tua spalla che con delicata decisione ti fa accomodare sull'improvvisato trono.
    
    Mi guardi mentre la tua lingua ormai lontana dal mio dito, ancora non ha finito di danzare tra le tue labbra in quella bocca meravigliosa che sembra voler dire tutto senza emettere nessun suono.
    
    I nostri sguardi non si sono mai mollati un istante e sembra che ognuno di noi stia facendo a gara a chi arriva più in fondo all'anima; quella stessa anima che troppe volte si è nascosta per chissà quali paure o per chissà per quale finto coraggio.
    
    Ti strizzo l'occhio mentre ti sorrido e tu rispondi chiudendo per un istante gli occhi e mordendoti il labbro.
    
    Sfilo dalla tasca una benda nera; tu sorridi ed ancora ti mordi il labbro inferiore ma questa volta con più decisione ed aggrottando lo sguardo.
    
    Avvicino la benda alla tua bocca e tu capisci. L'afferri con i denti per la parte centrale e chinando la testa in avanti fai penzolare le due estremità del tessuto nel vuoto all'altezza dei tuoi seni.
    
    Mi chino con un movimento elegante davanti a te come un cavaliere innanzia alla sua regina.
    
    Mantego però il contatto visivo con i tuoi occhi.... sono il tuo Re e non un semplice Cavaliere.
    
    Afferro con la mia mando destra una delle corde sotto la sedia, le avevi viste e sai già istintivamente cosa fare.
    
    Posizioni le tue braccia tese dietro lo schienale e con la tua mano destra afferri il medio e l'indice per aiutarti a ...
    ... mantenere la posizione.
    
    Lentamente mi alzo e mentre mi sposto dietro di te passo la parte centrale della corda alla mia mano sinistra...
    
    tu chiudi gli occhi, stringi ancora di più la benda tra i denti, inarchi la schiena mostrando ancora di più la bellezza del tuo seno da femmina e mostri il collo come se volessi fartelo mordere da un vampiro.
    
    Io mi fermo un istante, mi mordo il labbro e stringo leggermente la punta della lingua tra i denti quasi a voler fermare la voglia di morderti il collo e di succhiarti...
    
    Mi chino, questa volta davvero come un cavaliere, ed inizio a legarti i polsi usando la corda come se fosse parte di me, come se fosse il prolungamento delle mie dita per poterti sfiorare la pelle mentre eseguo i nodi dell'arte che ho pazientemente appreso per giocare con te.
    
    Uso il resto della corda per fissarla alle due gambe posteriori della sedia, creando anche un intreccio che oltre ad avere un carattere puramente estetico sarà poi utile alla corda che userò per le tue caviglie.
    
    Mi rialzo sorridendoti e senza mai mollare il tuo sguardo malizioso... stai iniziando ad eccitarti te lo si legge già negli occhi.
    
    Con il piede sinistro cerchi la mia caviglia e poi inizi a risalire con la gamba.
    
    Mi è sempre piaciuto questo tuo giocare da switch, questo tuo ribellarsi, questo tuo essere stronza, questi tuoi picchi di ribellione...questo tuo deisderare ordini non impartiti... il saper soddisfare l'altra persona andando al segno senza veri e propri ...