1. Un Nuovo Inizio – Variazioni


    Data: 20/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: scopertaeros69

    ... cascata dei suoi capelli biondo naturale le ricade su collo e spalle seminude, un filo di rossetto e appena un po' di matita sugli occhi. Che c'è? - mi domanda divertita Penso che tra breve potrò averla ancora, penso alla mia fortuna a trovare una donna così, aperta e complementare ai miei bisogni e nel contempo come trovi i suoi, così stimolanti anche per me. Con la bocca mangio e gusto l'ottimo cibo, ma con gli occhi ne divoro il di lei aspetto, il boccone che mi sfiora caldo le labbra, diviene per alcuni istanti il feticcio della sua carne calda, profumata, invitante. La sua caviglia sfiora appena la mia, un incrocio di occhi, nessuna volgarità, solo un gesto apparentemente casuale, una sorta di promessa ribadita che sarà mia, ci prenderemo ed io la scoperò come una puttana... dopo, adesso è il momento di torturare le nostre aspettative, di tendere la corda del nostro desiderio. La voglio... lo sa, lo so. Non prendiamo il dolce, non vogliamo appesantirci ed io ne ho abbastanza dell'attesa, voglio la mia donna, senza se e senza ma, la desidero quasi con una ferocia animale, senza dolcezza, senza poesia, semplicemente. Per tutto il tragitto verso l'albergo non parliamo, in Hotel al bancone della reception un concierge svogliato espleta la registrazione delle nostre generalità con intollerabile lentezza, o forse è soltanto la nostra percezione del dilatarsi del tempo; da dietro Vero mi sfiora il culo e poi , nascosta dal banco, mi passa la mano sul davanti. Riusciamo a ...
    ... controllarci sino all'ascensore, al chiudersi delle porte, come ad un segnale convenuto, balziamo l'uno tra le braccia dell'altro, le bocche si cercano in bacio vorace, mentre le mani mi artigliano la nuca per attirarmi a sé. Le mie mani le corrono sotto il vestito, cerco l'elastico del tanga, lo afferro e lo strappo via, Vero urla di sorpresa e mi morde il labbro – Porco! - - eri troppo vestita – mi giustifico ridendo prima di riprenderla a baciare con la stessa veemenza di prima. Nel corridoio per la camera non c'è nessuno, per fortuna, stiamo offrendo uno spettacolo da adolescenti arrapati, in qualche modo trovo la porta della stanza e al terzo tentativo la carta magnetica la apre. La porta si richiude, i vestiti cadono a terra disordinatamente uno dietro l'altro nei pochi metri che ci separano dal letto, ma non ci arriviamo neppure. Vero mi tira giù i pantaloni e gli slip contemporaneamente, la sua bocca si fionda sul cazzo, che balza fuori eretto. Con le mani mi afferra il culo nudo piantandovi quasi le dita dentro, la sua testa si muove subito rapida, l' afferro per i capelli per cercare di controllarla. Riesco a tenerla ferma e riprendere io l'iniziativa penetrandola fino in gola, affondo dopo affondo vado ad aumentare la mia pausa di permanenza profonda, ogni volta di più. Dal canto suo, lei cerca vendetta: inaspettatamente porta una mano in basso, all'inizio penso per sditalinarsi, ma sono in errore, il principio di masturbazione serve solo a lubrificarsi le dita prima di ...
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