Mani così dolci ma così decise
Data: 21/06/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu
... confronti.Arrivò la domenica prima di cena, così potemmo chiacchierare un po� davanti a una pizza e della birra, in modo che l�indomani mattina potesse essere riposata. Le diedi una copia delle chiavi di casa e le spiegai dove si trovasse il luogo del colloquio.Il lunedì andò tutto nella norma e nel pomeriggio mi arrivò un messaggio da mia nipote nel quale mi spiegava che non ci sarebbe stata a cena, impegnata ad uscire con delle amiche che avevano studiato in quella città, e li iniziò ad uscire il mio lato di troia.Come ogni troia, la possibilità di essere scoperta o comunque rischiare di essere vista mi eccitava in maniera esagerata, così subito dopo cena depilai le mie zone intime e mi preparai un bel clistere; rituale che prima faceva mia moglie e che ora, vista e considerata la situazione, dovevo fare da solo.Era l�inizio del momento da coglione.Preso dall�eccitazione già a lavoro avevo studiato come vestirmi: delle mutandine rosse di pizzo, accompagnate da un reggiseno nero con le spalline rosse e delle autoreggenti nere con un motivo molto fine. Sopra misi un vestitino rosso, che comprai con la mia ex, che metteva in risalto il mio culo, a suo dire molto bello quando ero enfemm, e addolcisse i miei lineamenti maschili.Presi il plug con la coda e lo infilai lubrificandomi in maniera adeguata con l�olio. L�armadio, con le ante fatte a specchio, mi riproponeva l�immagine di una vacca. Vedermi così predisposta aveva fatto indurire in maniera sproposita il mio sesso, ...
... costretto in quelle mutandine.Scostai la stoffa così che potesse penzolare verso il basso, mentre con la mano sinistra tiravo e spingevo il plug dentro di me. L�immagine, unita alla sensazione della pienezza che l�oggetto mi forniva, mi avevano eccitato in maniera tale che dovetti chiudere gli occhi e iniziare a gemere in maniera oscena. Non trattenni l�orgasmo, che oramai avevo imparato come procurarmi, venendo sulle lenzuola oscenamente.Solo quando mi calmai riuscii ad aprire gli occhi e vedere la porta della camera aperta con mia nipote li, e non era shoccata.La cena con le amiche era stata rimandata a causa di un imprevisto e ci trattenemmo solo per un aperitivo.Tornai a casa dello zio molto prima di ciò che avevamo concordato, entrai e lasciai le chiavi sul mobiletto all'ingresso, la casa sembrava tranquilla come se non ci fosse nessuno e un po' mi dispiacque, mi piaceva passare del tempo con lui, a quel punto decisi di andare a fare una doccia prima di prepararmi qualcosa per cena.Mi diressi nel bagno che era vicino alle camere da letto e man mano che proseguivo iniziai a sentire dei gemiti, mi bloccai incerta sul da farsi, se tornare indietro o sgattaiolare in camera mia. Il primo pensiero che mi attraversò la mente era che approfittando della mia assenza lo zio avesse dato appuntamento a qualche amica.Ammetto che la curiosità era tanta e il mio istinto da voyeur mi spinse a proseguire, fin da piccola non riuscivo a resistere alla voglia di spiare, era stato così che avevo ...