Mani così dolci ma così decise
Data: 21/06/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu
... imparato certe cose sul sesso. Più mi avvicinavo alla stanza dello zio e più i gemiti erano forti, la mia mente già iniziava a immaginare che qualcuna gli stesse succhiando il cazzo tanto gli ansiti erano intensi.La porta era quasi del tutto aperta feci l'ultimo passo e restai catturata da ciò che i miei occhi videro: lo zio vestito da donna si inculava con un plug con la coda, deglutii e con una mano aprii del tutto la porta, volevo vederlo bene. Quell'immagine mi eccitava da matti al punto da paralizzarmi quasi, non riuscivo né a parlare e né a muovermi l'unica cosa di cui ero capace era bagnarmi per quella situazione e senza che me ne accorgessi portai una mano sotto la gonna dentro gli slip per solleticare il clitoride. Più lui si inculava più l'indice si muoveva veloce sul bottoncino di carne, le gambe erano diventate deboli e dovetti appoggiarmi allo stipite per non cadere. Lo vidi e lo sentii venire con copiosità sulle lenzuola, il profumo dello sperma si unì a quello dell'olio profumato. Quando ...
... si voltò e mi vide continuai a fare ciò che la mia mano aveva iniziato, lo guardavo e mi toccavo furiosamente fin quando non venni anch'io.La guardai venire e rimanemmo immobili per qualche, lunghissimo, interminabile istante, prima che lei chiudesse la porta e scappasse in camera. Io non seppi cosa fare e, fondamentalmente, non feci nulla che prepararmi per la notte.Solo la mattina seguente, quando ci ritrovammo per la colazione, cercai in qualche modo di approcciare un discorso con lei in maniera dolce.�Vale per quanto riguarda ieri���Scusa zio se ti ho spaventato ma non ti ho avvisato che avrei fatto presto, altrimenti avremmo potuto cenare insieme� e subito dopo andò via per andare in un�altra azienda.Rimasi così a lungo, confuso, poiché sembrava che fosse successo tutto nella mia mente, eppure sono sicuro che qualcosa di strano è avvenuto. Non ho potuto fare altro che prepararmi e andare a lavoro, ancora con la testa in confusione.Non avevo ancora capito che era l�inizio di qualcosa di più grande�