La prima volta..
Data: 02/01/2018,
Categorie:
Trans
Autore: MasterSwitch, Fonte: Annunci69
Ero giovane e pieno di energia positiva, con la mente proiettata verso un futuro che mi ero già promesso di riempire di esperienze ed emozioni, per rendere la mia vita un articolata sequenza di ricordi intensi e non una mera esistenza.
Lavorando duramente come garzone per tutta l'estate, ero riuscito a organizzarmi un lungo viaggio in Sudamerica per i tre mesi invernali del nostro emisfero che, trasferendomi dall'altro lato del Mondo, avrei trascorso nel caldo dell'estate australe e rincorrendo gioie e avventure lungo le coste del Brasile.
Inutile ora raccontare di come sin dal primo istante, appena uscito dall'aereo, fui travolto dal calore di quella terra, e di come subito poi confermarmi la leggendaria promiscuità spontanea e sorridente della sua popolazione. Non ci volle molto a ritrovarvi, pur se arrivato da solo, coinvolto in feste, festini e serate senza fine dove sesso e passione non hanno mai lasciato la mia pelle e il mio sangue.
Raramente mi svegliavo nel letto della stanza che avevo affittato a pochi passi dal mare e solo grazie a quell''energia unica che ritrovavo negli occhi delle persone e nei suoni che mi circondavano, riuscii a sopravvivere ai primi due mesi di delirio vacanziero.
Arriva a metà dell'ultimo mese di vacanza quasi stremato, ormai quasi immune anche alle comunque costanti tentazioni che le spiagge brasiliane mi offrivano e quasi svogliato nell'andare a trascorrere chissà quale serata di samba e bisboccia, pur se certo ormai di finire ...
... tra fiamme di passione alte come il Cristo Rendentore.
Una sera mi trovai un posticino tranquillo, mandai qualche messaggio alle varie compagnie che mi ero creato dicendo che li avrei raggiunti più tardi, perché volevo godermi un tramonto silenzioso dopo tanti passati al suono di tamburi e risate.
E fu lì che in quell'oceano di corpi seminudi che mi passavano davanti senza ormai neanche colpirmi per la loro estrema diffusione e disponibilità, che vidi quella ragazza che avrebbe cambiato la mia vita.
Era mora, dai lineamenti estremamente dolci e caldi, con delle forme sinuose e agili che sapevano di ribellione indomabile. Era ferma e guardava verso il sud della costa, con una brezza che le sollevava la chioma mossa e lucente che mi ipnotizzò. Aspettava qualcuno e mi permisi di guardarla come se ci fosse solo lei davanti a me, giocando con le linee delle sue curve formose su un corpo molto esile e non accorgendomi che dopo poco, anche lei aveva cominciato a guardarmi.
Mi imbarazzai un po' nel farmi trovare con gli occhi piantati sul quel suo culo fantastico, ma vedendo come lo mostrava fieramente nascosto solo da un filo delicato ed esile, mi resi conto che non doveva dispiacerle trovarci degli occhi piantati sopra.
Con un sorriso e un cenno al mio drink lei si guardò intorno sorridente e, con le spallucce tipiche di un disimpegnato "perché no", si avvicino a me. Il suo profumo era penetrante e buono, il suono della sua voce caldo e suadente, mi perdevo già nei ...