1. La scoperta.


    Data: 23/06/2021, Categorie: Trans Autore: DedeSignoraTrav, Fonte: Annunci69

    ... stessa taglia. Uniche due differenze il numero di scarpa, Riccardo un 42 contro il 40 della Dina e mio. Seconda ed ancora più significativa differenza il reggiseno. La Dina una meravigliosa quarta coppa C. Ambra e Dedè semi piatte.
    
    Ci piaceva stare tutti e tre al femminile,passavamo delle giornate così. Non ci truccavamo il viso. Al massimo un poco di mascara sulle ciglia ed ombretto intorno agli occhi. Una volta che Ambra ed io avevamo provato a truccarci maggiormente Dina si era opposta. Diceva che avevamo due bei volti, che con il trucco diventavano invece delle buffe caricature.
    
    Eravamo sempre tutte perfettamente depilate, spesso sotto la doccia insieme, curavamo le piccole dimenticanze. Dina con un seno meravigliosamente abbondante, come vi ho già detto, aveva anche le più belle e sexy gambe che abbiamo mai visto. Tornite perfettamente ,con una pelle liscia e profumata. Era delizioso salire con la lingua dalle caviglie fin su. Avevo imparato che per il suo massimo piacere non dovevo staccare la lingua, ma tenerla sempre sulla sua pelle facendola scorre dal basso verso l'alto. Non sempre desiderava che leccasi il suo dolce fiore anteriore o posteriore. Lo capivo da come poneva le gambe. Se erano strette, lasciate le cosce la mia lingua scorreva sulle natiche o sulla pancia quando era sdraiata di schiena. Se le gambe, invece, erano più larghe insinuavo la mia lingua in quella stretta e deliziosa canaletta posteriore o tra l'inguine per poi mi soffermarmi su i suoi ...
    ... fiori. Qui, si, la lingua si muoveva in un vai e vieni. Lei dimostrava di gradire con leggeri mugolii ed un dolce liquido che riempiva la mia bocca e la mia anima di desiderio, infuocandolo. Preludio di appassionate ore di piacere.
    
    Una Domenica pomeriggio dopo una ottimo pranzo, preparato come sempre da Riccardo o meglio Ambra, eravamo rilassati sul divano a guardare la TV. Mi ricordo ancora che Dina sotto la maglietta di pizzo nero non portava reggiseno ed i suoi turgidi e grandi capezzoli sembrava volessero bucare quella maglietta. Da parte mia una aderente e sottile camiciola di seta beige e dei collant sottilissimi color carne. Ambra, in auto reggenti neri, perizoma e grembiulino, come un suo classico. Era ormai più di un ora che stavo massaggiando i piedi di Dina mentre lei mi accarezzava quando incominciammo a baciarci e succhiare i capezzoli a vicenda.
    
    Ambra faceva delle foto. Era la sua grande passione e ne faceva di veramente molto belle. Spesso, prendeva in bocca il mio il sesso per pochi attimi, sosteneva che nelle foto, così umido, risaltava meglio ed era più turgido.
    
    Quella Domenica di febbraio scoprii o ancor meglio imparai a masturbarmi.
    
    Si le seghe le avevo iniziate a 12 o 13 anni osservando un compagno di scuola durante una gita scolastica, ed ad dire il vero da allora era una pratica quasi quotidiana. Quel pomeriggio però ci fu una rivelazione folgorante sul piacere, che anche da sola, potevo dare al mio corpo e alla mente.
    
    Torniamo ai fatti: ...