La scoperta.
Data: 23/06/2021,
Categorie:
Trans
Autore: DedeSignoraTrav, Fonte: Annunci69
... Dina ed io sul divano che ci baciamo e succhiamo i capezzoli. Ci accarezzavamo il corpo, lentamente. Fu lei che incominciò a passare lievemente la mano sul mio sesso, mentre tra i nostri corpi si interponeva solo quel caldo e sottile collant. Una carezza, non una presa come sono abituati i maschietti. Una carezza leggera che mi faceva sentire le sue dita o il palmo della mano. Si spostava lentamente dalla cappella alla radice. Ricordo le sue parole sussurrate alle mie orecchie.
“ Fai uguale su di me, lentamente come io sto facendo con il tuo clitoride.”
Le sue parole mi fecero entrare completamente in un altra dimensione. Seguivo i suoi movimenti come una fotocopia. Ora più leggeri, subito dopo più intensi. Ora più larghi, subito dopo più circoscritti. Il piacere saliva, dentro di me con la convinzione che era bellissimo, ma non avrei mai raggiunto un orgasmo. Andammo avanti ancora, perdendo la cognizione del tempo. Sentivo il suo sesso sempre più umido, vedevo i suoi piedi allungarsi e ritrarsi, con le dita che si arricciavano su se stesse. Sentivo il suo baciarmi i capezzoli a tratti fermarsi per emettere un leggero gemito. Con il mio animo in una nuova dimensione, lei arrivò ad un profondo orgasmo.
Contemporaneamente, con grande stupore e meraviglia, il mio corpo caldo e fremente ...
... raggiunse, in un susseguirsi mai provato, tre lunghi orgasmi con separate e differenti eiaculazioni. Un crescendo separato da assoluti momenti di estasi.
Ero sfinito e stupefatto. La Dina mi guarda e rideva:
“ Hai visto come si masturbano le femminucce! Mi sembra che ti sia piaciuto molto.”
“ Tantissimo una sensazione mai provata, non la credevo possibile, non posso che esserti grata per la scoperta alla mia veneranda età.”
“ Guarda che è una cosa che la tua parte femminile ha sempre avuto, dentro. Io proprio non capisco, quando si vedono video o foto di travestiti che si segano il cazzo con la violenza di uno scaricatore di porto, li trovo così lontani dal essere femminili.”
Non sapevo che dire. Più tardi guardammo le foto che aveva fatto Ambra e rimasi stupito dalle espressioni lette sul mio volto. Bravissima la fotografa nel fermare quei momenti, peccato che quelle foto non esistano più, ma questa è un altra storia.
Mi è rimasto, di quel pomeriggio, “la scoperta” di cui sarò a loro sempre grato.
I fatti e parole riportate sono autentici, per cui se non siete d'accordo o curiosi su quanto detto e fatto da me, ne possiamo discutere, per quello detto e fatto da Dina e Ambra/Riccardo impossibile perché li ho completamente persi. Il perché ve lo dirò solo se ci vediamo in privato..