1. Una troietta al matrimonio


    Data: 23/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Fidanzati30, Fonte: Annunci69

    ... e ogni volta che ne sentiva le voci la sentivo mugolare di piacere con la bocca piena del mio cazzo.
    
    Si profuse anche in un paio di deep throat da mozzare il fiato, ma il fatto più eccitante fu sentirla squirtare da inginocchiata mentre le scopavo la bocca. Sarei andato avanti a farmelo succhiare tutta la sera se non fosse che le squillò il telefono. Andò avanti a segarmelo rispondendo,e,già dalla prima parola,fui quasi a rischio sborrata "Amore" rispose. "No no sono qua in giro a fumarmi una sigaretta.Tu sei a ballare?" e nel mentre che il cornuto rispondeva tornò a succhiarmelo.La situazione era a dir poco estasiante; me lo stava succhiando mentre era al telefono con il fidanzato ignaro che si trovava a non più di 100 metri da noi.
    
    Fu davvero difficile trattenersi dallo sborrare. Ma lei sembrava facesse apposta a provocarmi "No no son qui con la Silvia. Ci stiamo bevendo qualcosa!" la tentazione di darle da bere in effetti era troppo forte ma...la porcella ancora non sapeva con chi aveva a che fare. Aveva avviato il gioco? Bene. Ora ne avrebbe dovuto pagare le conseguenze.
    
    La feci alzare e girare con il viso contro l'albero; si piegò leggermente in avanti fino ad assumere la posizione di pecorina in piedi. Divaricò le gambe, sempre senza staccarsi dal telefono;iniziai quindi a farla soffire, appoggiandole la mia cappella dura e umida all'entrata della sua figa; ma senza entrare. Anzi,gliela sfregai sulle labbra, sul clitoride.Lei impazziva, socchiudeva gli ...
    ... occhi, riusciva a malapena a capire cosa il suo ragazzo, che si trovava a poche decine d metri da lei,le stesse dicendo al telefono.Ogni tanto rispondeva con un "Sì sì"tanto per fargli capire che c'era.
    
    Lui probabilmente era un pò bevuto perchè non si accorse di nulla quando d'improvviso e senza farglielo capire la penetrai,e a lei scappò un sospiro profondissimo,quasi un gemito, tanto che dovette per qualche secondo il telefono dall'orecchio per non farsi beccare.
    
    Le feci segno di tornare a parlargli ma lo faceva con sempre più fatica. Si aggrappò con la mano restante all'albero, e io iniziai a spingere su e giù, su e giù. Dapprima lento e in modo circolare per farglielo gustare bene. Poi sempre più forte. I suoi orgasmi si susseguivano numerosi e ad ognuno doveva trattenerne i gemiti. Ma il piacere che non poteva urlare lo sfogò sul prato con schizzi potentissimi.Ad un certo punto decise di chiudere la telefonata per manifesta impossibilità nel trattenere i gemiti; specialmente quando oltre a chiavarla con vigore, la presi per i capelli. Mi avvicinai al suo orecchio e seguitando a sbatterla le sussurrai "Ma quanto sei troia stasera?Godi troietta, godi. Ti eccita fargli le corna e sentirti troia...vero?" a queste mie parole lei rispose con orgasmi ravvicinati.Le coprii la bocca con una mano in modo che non ci sentissero, ma la cosa sembrava eccitarla ancor di più, tanto che arrivò a mordermi le dita.
    
    Non passò molto che lei, dopo l'ennesima goduta si inginocchiasse ...