Il marito cuckold a sua insaputa - 2
Data: 02/01/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: IlBaroneRosso
MARGHERITA
Lo sentiva.
Stava gonfiandosi ancora di più, il tedescone.
Anche i versi che faceva: ansimava di più.
E godeva di più, il maialone.
Ancora qualche colpo e sarebbe venuto.
Si guardò intorno.
Massimo li fissava, quasi in estasi.
Aveva smesso di menarselo, guardava loro, la sua mogliettina a gambe larghe, forse non riusciva a vedere altro, e il tedescone lungo e grosso, di corpo, ma anche di cazzo, che la stava chiavando.
Un attimo ancora e sarebbe venuto, il tedesco.
Un attimo lungo.
Lungo e duro.
Colpiva, spingeva.
Ma ancora non veniva.
Bisognava aiutarlo.
Provò lei, Margherita, a fare qualcosa.
Ginnastica vaginale.
Ma non bastava.
Aveva vicino il petto di lui.
Alzò la mano e gli toccò il capezzolo, magari gli piaceva.
Infatti, il respiro del tedescone diventò ancora più roco.
Allora cominciò a tormentare quel capezzolo, a pizzicare a stringere, a strizzare.
Il tedescone si lamentava ma gli piaceva.
Lo sentiva ancora più grosso, quando glielo spingeva dentro.
Faceva fatica lei a non venire.
Bello però, anzi bellissimo, stavano godendo tutti e due.
I versi che faceva lui avevano richiamato qualche coppia che era lì vicina, tutti a guardare, i maschi a toccarsi, li vedeva benissimo, se apriva gli occhi, ma chissenefrega, meglio chiudere gli occhi, aprire di più le gambe, e godersi il cazzone che il tedesco le stava spingendole dentro.
Però voleva farlo venire.
Era giusto.
Se lo ...
... meritava.
Continuava a tormentargli il capezzolo, con la mano sinistra, e a lui piaceva, cazzo se gli piaceva.
Avvicinò la bocca all’altro capezzolo, gli abbracciò la spalla con il braccio e la mano destra, per tenerlo vicino, e afferrò con i denti l’altro capezzolo.
Strinse i denti, un po’.
Un po’ troppo.
Il tedesco esplose con un grido, forse di dolore, ma intanto gli sborrò dentro.
Sentiva gli schizzi di sborra nella sua fica, anche se attutiti dal preservativo.
Peccato non sentirla al naturale, quella esplosione, prendeva apposta la pillola, tanto le piaceva quando il maschio le sborrava dentro.
Ma uno sconosciuto no, non era proprio il caso.
Ora poteva finalmente lasciarsi andare, anche lei.
Finalmente.
Il suo orgasmo fu meno rumoroso di quello del partner, ma non fu certo silenzioso del tutto.
Si levò un applauso.
Le cinque o sei coppie che si erano fermate a guardarli stavano applaudendo, gli era piaciuta la loro performance.
Anche dall’altra parte della vetrata c’erano spettatori che applaudivano.
Gli era piaciuta.
Il tedescone si alzò, a fatica, le disse due parole affettuose e la baciò sulla bocca, per ringraziarla della prestazione.
Poi si girò, per togliersi il preservativo.
- Massimo, vieni qui vicino.
Il marito si avvicinò e le fece una carezzina.
- Dammi un bacio, amore mio. Ti ha dato fastidio vedere tua moglie che chiavava con uno sconosciuto? – gli chiese.
Così per dire; l’aveva visto benissimo come ...