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L’autobus in autostrada...
Data: 25/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: CaminoReal
... sue gambe tirandosi su la gonnellina. Avevo solo una mano libera ed era sul suo magnifico seno, ma a malincuore lasciai quella presa e appoggiai la mano sulla sua coscia nuda, fino a raggiungere le sue mutandine che erano gia bagnate dei suoi umori. Era eccitatissima! Lei prese ad accarezzarmi con le dita la cappella e quel poco di carne che usciva dai pantaloni. Non dicevamo più niente. Le mie dita ormai erano entrate fra le sue mutandine e si erano intrufolate nella sua fica calda e accogliente. Aveva sollevato la gamba sinistra sul cruscotto per agevolarmi e per farmi vedere la sua meraviglia, mentre la sua mano era riuscita ad estrarre il mio cazzo dai pantaloni e lo impugnava in un una lenta e meravigliosa sega. Con l'altra mano, non si copriva più le sue belle tette, ma se le toccava, stuzzicandosi i capezzoli come facevo io prima. Come era bella la mia troia...avrei voluto che la vedessero tutti e che tutti potessero godere delle sue grazie. Ero il mio orgoglio, il mio fiore all'occhiello... A volte succede che i sogni si realizzano...avevo notevolmente diminuito la velocità della macchina per non rischiare di perdere il controllo, e un pulmann dell'esercito che avevo superato poco prima, lentamente mi stava sorpassando di nuovo. Un militare a bordo che stava annoiandosi guardano le macchine scorrere dal finestrino, vide dall'alto della sua posizione, le gambe oscenamente spalancate della mia ragazza e si scatenò il putiferio sul pulman. Vidi ...
... tutti i militari ammassati sul nostro lato a cercare di vedere qualcosa di più. Ava inizialmente non si era accorta di nulla, teneva gli occhi socchiusi e quando li apriva erano rivolti verso il mio uccello svettante nella sua mano. Il torpedone cominciò a strombazzare e dai finestrini volavano grida di giubilo. Intanto Ava si era chinata fra le mie gambe con l'intenzione di assaggiare il mio frutto goloso. La sua bocca si avvicinò pian piano e con la lingua inizio ad accarezzare la cappella ruotandoci delicatamente intorno, soffermandosi poi sulla punta e sul buchino dove faceva capolino una goccia di liquido luccicante. La sua lingua se ne appropriò e poi la cappella scomparve tra le sue labbra. "MMMM...." emetto un leggero mugolio, La sensazione piacevole delle sue labbra umide sul mio uccello mi provoca sempre un brivido di piacere. La lascio fare e sento il mio cazzo scivolare dentro di lei fino in fondo. Rimane così per qualche secondo muovendo la lingua per poi riemergere per riprendere fiato un attimo. Così facendo, alza lo sguardo verso l'esterno e vede il pulman con i militari appiccicati ai finestrini. Per un attimo cerca di ricomporsi, ma si rende conto che è troppo tardi... ormai hanno già visto tutto e ormai anche lei era presa dalla voglia di farsi vedere. Mentre il pulman rimaneva nella corsia centrale al nostro livello, lei incrociò con lo sguardo alcuni soggetti, e come per sfidarli gli sventolò il mio uccello che teneva fra le mani prima di ...