1. Sui pinenei


    Data: 25/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: reveur

    ... fatto in vita sua.
    
    Nonostante l’iniziale imbarazzo il pene di François prese a crescere ed a mettere in piena evidenza la sua esuberanza.
    
    Giselle era soddisfatta del risultato, anzi sentì serpeggiare sul suo corpo intensi brividi di un nuovo e sconosciuto piacere: quello dell’esibizionismo. Mai in vita sua aveva neppure lontanamente immaginato di potersi eccitare mostrandosi impudicamente mentre faceva una pompa al suo amante e per giunta in presenza del marito. La situazione era talmente trasgressiva che ben presto contagiò tutti i presenti, sia François che Gerard, il giovane in particolare cominciò a lamentarsi e a contorcersi sulla sedia.
    
    A questo punto Gisele volle cogliere il risultato della sua vendetta guardando dritto negli occhi del marito, mentre con le labbra vogliose succhiava il glande paonazzo dell’amante. Si aspettava di cogliere sul viso del marito gelosia, dolore, riprovazione, ma vi lesse solo libidine e per essere certa di non sbagliare guardò anche sulla patta dei suoi pantaloni e fu folgorata nel vederne l’evidente gonfiore, indice di un’indiscutibile erezione.
    
    Gerard, suo malgrado, nonostante il suo essere un uomo all’antica, geloso e puritano, si ritrovò ad esaltarsi alla visione della moglie mentre era posseduta da un altro uomo.
    
    Sentirsi desiderata in quella misura e in quella condizione, ovvero in una situazione in cui il marito avrebbe dovuto solo odiarla e desiderare di strangolarla, acuì fino allo spasimo l’eccitazione della ...
    ... donna che venne presa da una frenesia erotica inarrestabile: si alzò in piedi , si girò, ed offrì le sue natiche al giovane che la penetrò a fondo con il suo pene.
    
    Il povero Gerard mangiava con gli occhi la moglie, aveva dimenticato quanto fosse conturbante il suo corpo tonico e sinuoso. Egli era ipnotizzato dai gemiti di piacere della donna, dalla sua sensualità, dal modo di dimenare il bacino per impalarsi sul cazzo del giovane con movimenti sempre più incisivi e potenti. La libidine e la forte carica erotica che si sprigionava da quella “femmina” si diffondeva nella stanza come una nube tossica, ubriacando tutti coloro che ne respiravano gli effluvi.
    
    L’uomo avrebbe voluto scappar via, ma non ci riusciva, perché ciò sarebbe equivalso ad una sconfitta e alla definitiva rinuncia della moglie. Ma, questa non era la sola spiegazione…. qualcos’altro covava nel suo animo, qualcosa che non riusciva a spiegarsi e che gli impediva di fare anche il più piccolo passo verso la porta d’ingresso. L’uomo non voleva sottrarsi alla visione sconvolgente della moglie che si stava accoppiando con un altro; anzi la cosa lo mandava letteralmente in tilt, ci prendeva gusto; una sorta di erotismo perverso lo aveva travolto come un fiume in piena, con la conseguenza che il suo pene premeva imperiosamente e dolorosamente sulla patta dei pantaloni, rivendicando la libertà di uscire allo scoperto. Lui restava soprattutto perché voleva essere parte attiva ed integrante di quel sodalizio, di quegli ...
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