1. Orgasmo anale 2


    Data: 26/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: cicciobear, Fonte: Annunci69

    ... prosecco che avevo acquistato dopo il lavoro, accesi dell’incenso e andai a farmi una doccia, non mi sarei spogliato completamente, avrei indossato solo una tuta bianca che uso per fare yoga, ma volevo essere pulito e profumato, volevo dargli l’idea che ero un frocio mezza donna, volevo che Will si sentisse almeno in questo il maschio che va a casa del frocetto per giocare, dovevo farglielo credere altrimenti non mi avrebbe mai mollato il culo.
    
    Erano le venti e quaranta, io ero pronto, abbassai un po’ le luci, misi un sottofondo a basso volume di musica ambient e mi distesi sul divano in attesa. Pochi minuti dopo le ventuno suonò il campanello, risposi, era Will, sistemai i cuscini leopardati comprati per l’occasione, e mi misi sulla porta aspettando che si aprisse l’ascensore.
    
    Lui arrivò, indossava un completo grigio antracite, con pantaloni stretti a fasciargli le cosce e il pacco, cravatta nera, camicia grigio fumo, scarpe nere con i lacci: era impeccabile, di un bello pazzesco, non lo avevo mai visto così elegante e maschio, ci eravamo incontrati sempre in tenuta da fitness e sempre sudati e spettinati. Era veramente dura resistergli e non saltargli addosso, ma ero determinato ad averlo a modo mio.
    
    Appena arrivato davanti alla mia porta, mi salutò con una forte stretta di mano, facendo in modo di farmi sentire tutta la sua virilità, mi arrivò un forte profumo da uomo, e l’odore di fumo, anche io fumavo ma avevo cercato di far uscire da casa l’odore, per non ...
    ... farglielo capire, troppo da maschio il fumo, meglio deodorante e incenso da frocetto.
    
    Lo feci accomodare e gli indicai il divano, gli disse che avevo in frigo una bottiglia di prosecco e lui mi disse che ci stava bene qualcosa per rilassarsi, mentre andavo verso il frigo mi disse: “Bella casa, era come me l’aspettavo, tipica casa da frocio con tanto di cuscini leopardati, non dirmi che hai anche le lenzuola di seta nera, che altrimenti mi pento di essere venuto”. Ed io, con in mano il prosecco ed i bicchieri, mi girai e gli dissi: “Tranquillo, lenzuola normali nocciola, il nero ero sicuro lo avresti portato tu, visto che eri sempre in tuta e t-shirt nere, classico colore da macho” Versai il vino e gli porsi il bicchiere e gli dissi: “Al tuo prossimo orgasmo anale… “. Lui sorrise e alzando il calice rispose: “Al tuo culetto sodo…” Ci sedemmo sul divano e parlammo del più e del meno finché lui si alzò e mi disse: “Posso iniziare a spogliarmi qui?” Ed io: “Non qui, vai in camera, spogliati e distenditi sul letto a pancia in sotto, io riscaldo l’olio per il massaggio al microonde e ti raggiungo”. Si diresse in camera, avevo preparato tutto, luci soffuse e candele sui mobili, da frocetto doc, riscaldai leggermente l’olio e andai in camera. Lui era sul letto a culo all’aria, era uno spettacolo, il mio cazzo diventò duro al volo, ma non esitai, sistemai la ciotola dell’olio sul comodino, sopra il piattino che avevo predisposto, mi unsi le mani e iniziai a massaggiargli i glutei, erano ...
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