L’amica porcellina
Data: 26/06/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: lasciva
... ipnotizzata dall'erezione, con una mano stringe l'asta attraverso gli slip e i nostri corpi in questa posizione ti impediscono di sfilarmeli.
La scena ti eccita, per un po' mi accarezzate entrambe, quattro mani che si muovono su di me, stringono, accarezzano, sfiorano.
Sei eccitata e anche Francesca ha il respiro affannoso, decidi allora che è giunto il momento di farlo uscire da sotto quel tessuto e abbassi l'elastico degli slip.
Il mio pene è li davanti a voi, eretto e duro come una verga e già pronto per le vostre "cure". Con la coda dell'occhio vedi Francesca che si umetta le labbra con la lingua, è eccitata.
Tu sei alla mia destra, Francesca alla mia sinistra e il mio pene punta verso di lei. E' ad una trentina di centimetri dalla sua bocca, se volesse potrebbe prenderlo anche subito, ma sai che non è ancora il momento, vuoi che lo desideri un po' prima di averlo e non vuoi che sia la prima a succhiarlo.
Me lo prendi con una mano e ti rendi conto che se non ti sbrighi sarà lei la prima a saggiarne la consistenza con le labbra e allora con una mossa decisa e senza pensarci due volte lo fai sparire completamente dentro la tua bocca. Muovi vorticosamente la lingua, leccando, roteando e succhiando.
Questo calma momentaneamente la tua voglia e ti chiedi se sei stata troppo precipitosa nel prenderlo in bocca, ti stacchi e cominci a leccarlo lungo tutta l'asta.
Facendo così involontariamente lo metti a pochissimi centimetri dal viso di Francesca che ...
... perde le ultime remore rimaste e comincia anche lei a leccarlo. Non può prenderlo in bocca perché la tua mano glielo impedisce, perciò comincia a leccare e baciare la punta, poi si sposta anche lei verso il mio ventre oltre la tua mano e comincia a scorrerlo con le labbra.
Tu nel frattempo hai cominciato a baciarmi la pancia e vicino alla base del pene, siete quasi una di fronte all'altra, lei si sposta verso la mia cappella, la bacia, la lecca... è eccitata... molto... e tu lo senti.
Cominci a masturbarmi, lentamente, mentre lei continua a leccare e baciare ogni centimetro che ha a disposizione.
Ti fermi un attimo stringendolo forte con la mano per sentirlo pulsare. A questa sorta di invito Francesca non resiste e in un sol colpo ne fa sparire una buona metà dentro la sua bocca. Le sue labbra si stringono attorno all'asta e la sua testa comincia ad andare su e giù in un frenetico andirivieni, le sue guance sono incavate, sta succhiando con forza. Si ferma con un bel po' del mio membro in bocca. Vedi qualcosa che si muove dentro le sue guance, capisci che è la sua lingua e intuisci che la sta roteando vorticosamente attorno alla mia cappella. Un filo di saliva le cola sul mento.
Una fitta di gelosia ti pervade e senti come un vuoto alla bocca dello stomaco ma allo stesso tempo una vampata di calore corre verso il basso e tra le cosce. Ti rendi conto che devi essere bagnatissima, immagini che il perizoma debba essere fradicio dei tuoi umori.
Una sorta di rabbia ti ...