Un difetto di famiglia
Data: 26/06/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Franco018.
... sopra con Carla che le legava i polsi mentre io bloccavo le caviglie allargandole le cosce. Mi metto sopra a Paola e la penetro in figa con un colpo deciso. Lei urla da far rabbrividire e Carla nota subito che sulle cosce della ragazzina c'è un rivolo di sangue che altro non può confermare che la sua verginità. Io, eccitatissimo, la scopo a lungo facendola svenire per l'interminabile su e giù e le sborro tutto dentro. Non soddisfatto la slego e la rigiro di nuovo e, con Carla che le teneva i polsi, la penetro di nuovo al culo, facendola urlare a squarciagola. Dopo essermene venuto dentro di lei, le facciamo sgocciolare due candele sul corpo intero e lei urla di continuo. Dopo averle fatto una iniezione di sedativo, la rivestiamo e, messa dentro l'auto, la portiamo alla fermata dove l'avevamo incontrata e la lasciamo seduta ad una panchina che sembrava normalmente addormentata. Dopo avere girato un bel po, troviamo un ragazzo ed una ragazza che stavano imprecando nel tentativo di poter riparare una gomma al lor tandem bucata. Lui aveva già fatto dilatare le pupille a Carla ed anch'io non ero rimasto indifferente alla rossa formosissima da fare eccitare anche un uomo frigido. Lui si chiamava Franco, lei Rossana. Mi offro per portare il tandem a casa mia a pochi chilometri da l' e ripararle la ruota. Carichiamo il tandem sul portapacchi e ce ne andiamo a casa. Io scarico il tandem e, mentre Carla li stordisce con una bevanda che gli provoca torpore, io rapidamente riparo la ...
... ruota e rimetto sul portapacchi il tandem. Entro in casa e trovo Carla impegnata e fare un bocchino a Franco. Rossana è sul divano ad osservare loro due ma, al mio arrivo, mi dice di sedermi accanto a lei per vedere insieme come gode Franco. Io le poso una mano sulla coscia ma lei non fa resistenza così le sfilo le mutandine e le apro le cosce per poterle leccare la figa. Dopo lunghe leccate lei se ne viene ed io le infilo il cazzo in figa, convinto che fosse sverginata da un pezzo ma invece era illibata ma io non lasciai perdere e la scopai a lungo facendola gemere profondamente ma, al momento della rottura dell'imene lei urlò piangendo, provocandomi ulteriore piacere. Mi girai ad osservare Carla e trovai Franco che se la stava scopando. Gli andai alle spalle e, senza esitare, gli sparsi olio solare all'ano che poi m'affrettai a penetrare prima con l'indice e poi col cazzo. lui tentò di svincolarsi da me ma lo inculai a fondo facendolo gridare dal gran dolore provocatogli. Mentre Carla provvide a consolarlo con un bocchino, io legai Rossana al lettino a pancia sotto e, dopo averle spalmato olio sull'ano, la inculai senza freni, facendola gridare dal dolore fortissimo. La colpii poi sulle cosce e sul culo con un frustino, intanto Carla faceva altrettanto con Franco che gridò dal dolore. Poi presi la siringa che avevo usato varie volte e bucai il culo ai ragazzini per farli addormentare. Li portai nell'auto per portarli con Carla dove li avevamo trovati. Lì li lasciammo stesi sul ...